Palazzina crollata nel napoletano, ecco chi sono le vittime

Giuseppe, di 6 anni, e la piccola Autilia, di 4, sono morti nell'esplosione. Gravi le condizioni del papà Antonio. Al momento sono disperse la mamma dei bimbi Vincenza Spadafora e la madre del marito di quest'ultima

Palazzina crollata nel napoletano, ecco chi sono le vittime
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Sono in tutto sei le persone rimaste conivolte nel crollo della palazzina di due piani avvenuto a causa di una violenta esplosione a Saviano, comune della città metropolitana di Napoli.

Stando a quanto riferito dalle autorità, si tratta dell'intera famiglia Zotto, composta dalla mamma, dal papà e da tre bambini, e di un'anziana donna che viveva al secondo piano dell'edificio sito in via Tappia al civico 5, a quanto pare la nonna paterna dei piccoli.

I primi ad essere estratti dalle macerie dai soccorritori sono stati il padre Antonio Zotto e Gennaro, vale a dire il più piccolo dei tre figli della coppia: l'uomo e il bimbo di appena 2 anni erano vivi al momento dell'operazione di salvataggio. Chi invece non ce l'ha fatta sono stati gli altri due fratellini, presumibilmente deceduti in seguito alla deflagrazione e al crollo: si tratta di Autilia, detta Lia, di appena 4 anni, e del maggiore dei figli della coppia Giuseppe, di 6 anni.

Le ricerche dei soccorritori tra le macerie continuano, con la speranza di ritrovare in vita le altre due donne che risultano al momento disperse, vale a dire la mamma dei bimbi Vincenza Spadafora e la madre del marito di quest'ultima.

Al momento della terribile esplosione che ha determinato il crollo della palazzina, Antonio Zotto, dipendente presso il punto vendita "Supermercati Piccolo" di Saviano, si stava preparando per uscire di casa e recarsi al lavoro. L'uomo è stato estratto dalle macerie insieme al minore dei figli, e si trova ora ricoverato in condizioni molto gravi all'ospedale Cardarelli di Napoli: il piccolo non ha subito danni neurologici e non si trova in prognosi riservata, riportando la frattura di un femore.

Come detto, all'appello mancano ancora la moglie di Antonio, Vincenza, e la madre dell'uomo, che si trovava nell'appartamento sito al secondo piano della palazzina al momento della deflagrazione: la nonna dei tre bimbi risulta tuttora dispersa e si cerca disperatamente sotto

le macerie dell'edificio.

Niente da fare, purtroppo, per Giuseppe, di sei anni, e per la piccola Lia di 4, mentre il minore dei fratellini Gennaro è stato trasferito dai soccorritori presso l'ospedale Santobono di Napoli.

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