È tra i quartieri più eleganti e costosi di Roma ma un mistero notturno avvolge Parioli ogni giorno, intorno alla mezzanotte: un odore insopportabile si alza dal terreno e costringe i residenti a chiudere le finestre. Si potrebbe subito ipotizzare che sia un problema di immondizia che, troppo spesso, si accumula a dismisura anche nelle zone della Roma bene ma il mistero non è di così facile soluzione.
Cosa sta succedendo
Alla ricerca di indizi sono i vigili urbani del Gruppo Parioli ma sul caso sta indagando anche la Polizia municipale, l'Acea e altri enti: la problematica nascerebbe tra due strade in particolare come scrive il Corriere, ossia via Ruggero Fauro e via Alberto Caroncini. Chi abita da quelle parti giura che il cattivo odore provenga dal sottosuolo per poi diffondersi a macchia d'olio a gran parte del quartiere durante le ore notturne e al primo mattino. Anche qui c'è un'altra stranezza: di giorno questo fastidio non si avverte (o comunque in minima parte), ma si manifesta in tutta la sua potenza in piena notte.
Secondo le prime ricostruzioni non sono emerse criticità dal sottosuolo: non sono state trovate né perdite fognarie e nemmeno condutture difettose. Non c'è traccia nemmeno di lavori che abbiamo scavato in profondità per giustificare l'odore insopportabile. E allora? Il mistero si infittisce. Anche se nella Capitale non piove da tempo e il meteo non dà scampo quanto a ricambio d'aria, non è giustificabile una situazione del genere come dichiarato dagli stessi residenti che affermano in coro "così non è possibile", alludendo all'odore che ormai fanno fatica a sopportare.
Se non sono i cassonetti dei rifiuti, allora, tra le ipotesi più vagliate potrebbe essereci un pozzeto di servizio intasato che necessita, velocemente, dell'intervento di un autospurgo. Se le segnalazioni dovessero continuare, ecco che la prossima settimana potrebbe essere quella decisiva per risolvere la problematica battendo a tappeto tutta l'area di Parioli e individuare "il colpevole". Indipendente, la protesta di chi vive lì è sempre crescente a causa dei rifiuti che non vengono raccolti con regolarità ma rimangono fermi, anche per giorni, nel bel mezzo dei marciapiedi creando problematiche a essi collegati: gabbiani e cornacchie che banchettano giorno e notte.
Come abbiamo visto sul Giornale.it, Roma e Gualtieri sono nei guai perché l’impianto di compostaggio a Cesano, zona dell'Agro romano, non è utilizzabile
per poter eliminare i rifiuti dopo il parere negativo della Soprintendenza archeologica. Un'altra gatta da pelare per il sindaco con la città sempre più alla prese con una gestione scadente dello smaltimento di immondizia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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