Paura a Ladispoli, leone a spasso fra le case dopo essere fuggito dal circo

Il felino Kimba, riuscito a fuggire dalla sua gabbia, si è aggirato per ore fra le vie di Ladispoli prima di essere catturato in tarda serata

Paura a Ladispoli, leone a spasso fra le case dopo essere fuggito dal circo
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Giornata a dir poco agitata per i cittadini di Ladispoli (Roma), dopo che è stata diffusa la notizia della fuga di un leone del circo Rony Roller. A dare l'allarme è stato il sindaco della cittadina, Alessandro Grando, che ha informato le persone della situazione, invitando tutti a restare chiusi in casa così da non imbattersi nell'animale.

Ore di ricerca

Sono state in tutto sette le ore impiegate per ritrovare Kimba, l'esemplare di leone maschio riuscito ad allontanarsi dal circo dopo essere scappato dalla propria gabbia. A partecipare alle ricerche, oltre agli uomini del circo, anche i carabinieri, gli agenti di polizia e della locale e i vigili del fuoco. È stato addirittura impiegato un elicottero per il sorvolo del territorio. Nel primo pomeriggio, Kimba è stato individuato fra degli arbusti, ma il personale preposto alla sua cattura non è riuscito a prenderlo e il felino si è allontanato di nuovo, disperdendosi.

Il leone è poi stato nuovamente avvistato mentre si aggirava fra le abitazioni, terrorizzando i cittadini rimasti a osservarlo dalle finestre. L'animale, leggermente intontito dai narcotizzanti che gli era stati somministrati nel primo tentativo di cattura, è apparso tranquillo, per nulla aggressivo, anche se per i residenti sono stati veri e propri momenti di paura, oltre che di sorpresa.

I carabinieri sono riusciti a rintracciarlo e a seguirlo, ma i medici veterinari non sono riusciti a sedarlo, così, intorno alle 20.30, il felino è ancora una volta svanito. Kimba è stato finalmente catturato in tarda serata, intorno alle 22, e ha fatto ritorno nella sua casa. Il leone si trovava, fra l'altro, nei pressi del tendone del circo, vicino a un torrente.

Gli inquirenti dovranno ora capire in che condizioni si trova Kimba e in che modo il personale del circo si è preso cura di lui. Fondamentale inoltre verificare che tutta la documentazione sia in regola.

Il racconto dei residenti

Sorpresi e ancora increduli i cittadini di Ladispoli. "Stavo portando a spasso il cane quando ho sentito alcuni abitanti che mi gridavano di tornare a casa, pensavo ce l'avessero con me e il cane, invece ho capito dopo che c'era un leone in giro. Sono fuggita subito a quel punto", ha raccontato una donna al Corriere.

Altri, invece, hanno riferito di essere rimasti chiusi in auto per ore dopo aver appreso la notizia. "Volevamo tornare a casa ma non ci è stato consentito perché c'era la caccia al leone", hanno spiegato.

La polemica

Non sono mancati duri attacchi nei confronti del Comune, reo di non aver messo in campo tutte le misure necessarie per tutelare i cittadini. In tanti hanno protestato, facendo notare di avere detto da tempo di non volere più che Ladispoli ospiti un circo con animali.

Il sindaco Grando ha però sottolineato di non avere voce in capitolo. "Io non ho autorizzato nulla, non spetta a me farlo, purtroppo non possiamo vietare ai circhi con animali di venire nella nostra città", ha dichiarato. "Nel 2017 ci abbiamo provato ma abbiamo perso il ricorso al Tar e abbiamo anche dovuto risarcire le spese legali ai ricorrenti. Finché non cambieranno le norme non potremo fare diversamente.

Vi darò altre informazioni non appena mi verranno comunicate".

A protestare anche gli animalisti, da sempre contrari all'impiego di animali nell'attività circense. Le associazioni hanno chiesto l'introduzione di una legge che vieti circhi con animali.

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