Un gesto di una crudeltà disumana, quello compiuto da un automobilista di 70 anni di Alcamo, località del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia: l'uomo, al volante del proprio mezzo a quattro ruote, ha infatti investito una cagnolina di 4 anni di nome Nina dopo aver sterzato in modo evidente con l'obiettivo di travolgerla.
A inchiodare l'anziano alle proprie responsabilità il filmato registrato da una videocamera di sorveglianza installata proprio in via Valle Nuccio, dove si è verificato il terribile episodio nella giornata dello scorso giovedì 4 aprile. La Lega nazionale difesa del cane ha segnalato i fatti alle autorità, e annuncia di voler andare fino in fondo affinché venga fatta giustizia per la barbara uccisione della cagnolina.
Dal video si vede chiaramente l'auto di proprietà del signor G.P. attraversare via Valle Nuccio: in quel momento, peraltro, al suo fianco si trovava anche la moglie. Nina sta attraversando la strada, poi sembra fermarsi quando si accorge dell'arrivo della vettura: invece di procedere dritto per la sua strada, il 70enne sterza bruscamente verso sinistra in direzione dell'animale, che viene travolto senza alcuna possibilità di scampo. Il corpo di Nina viene trascinato per qualche metro, poi rimane in mezzo alla carreggiata, e verso di lei accorrono altri cani ospiti del cantiere in cui viveva anche la meticcia. Uno di questi si rende conto della situazione, e cerca di trascinarla via per portarla a bordo strada. Una scena straziante, che ha fatto il giro del web, scatenando fuoriose polemiche contro l'autore di quel terribile gesto: grazie alle immagini, G.P. è stato identificato e denunciato, ed è ora divenuto bersaglio di insulti e minacce sui social. Rischia da 4 mesi fino a 2 anni di carcere.
"Le immagini che si vedono in questo video sono a dir poco raccapriccianti!", scrive l'Oipa di Trapani su Facebook."Un uomo, se così si può definire, ha volontariamente investito un povero cane di quartiere e lo ha lasciato agonizzante sull'asfalto. Dal video si nota perfettamente che è un atto voluto; il conducente ha sterzato e di proposito ha preso in pieno quel povero cane che è morto tra atroci sofferenze", prosegue il comunicato. "Alcuni cani si sono avvicinati alla piccola per cercare di aiutarla, mentre questo vigliacco si allontanava". La speranza dell'associazione è che il responsabile paghi per il suo crimine, ma purtroppo c'è una certa sfiducia nella giustizia: "Come ormai sappiamo, non scontrerà nemmeno un giorno di galera date le leggi vigenti in Italia sulla 'tutela' degli animali", considerano infatti gli animalisti."Buona Ponte Nina, presto tante Associazioni Animaliste verranno ad Alcamo per ricordarti!", conclude la nota.
La Lega nazionale difesa del cane, che si occupava di Nina e dei suoi fratelli affidati al
cantiere, ha dichiarato che si costituirà parte civile. "Chiedo al sindaco di Alcamo di fare lo stesso, per dare un segnale di tolleranza zero verso la violenza", ha dichiarato il presidente della Lndc Piera Rosati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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