Ha aggredito la compagna al culmine di una furiosa lite familiare, colpendola con calci e pugni e infine staccandole a morsi una parte dell'orecchio: bloccato dai carabinieri, il responsabile è finito in carcere e dovrà difendersi dalle accuse di minacce, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravissime.
I fatti si sono verificati a Correggio (Reggio Emilia) nel corso della mattinata di ieri, lunedì 3 luglio. Stando a quanto riferito dalle autorità, si tratterebbe solo dell'ultimo di una lunga serie di episodi di violenza e maltrattamenti a cui il responsabile, un uomo di 55 anni, sottoponeva la convivente. Al culmine dell'ennesima furiosa discussione in casa, il 55enne avrebbe dato in escandescenze, aggredendo la donna: dagli insulti e le minacce di morte, udite chiaramente anche da alcuni vicini di casa della coppia, l'uomo sarebbe passato alle vie di fatto. La vittima è stata prima pestata a sangue e colpita con forti calci e pugni, e poi presa a morsi: uno di questi avrebbe provocato il distaccamento di una parte dell'orecchio destro. Allertati dalle grida disperate della vittima, gli altri inquilini dello stabile avevano nel frattempo già lanciato una richiesta di intervento ai carabinieri.
Terrorizzata, la donna è riuscita comunque a divincolarsi dall'aguzzino e a fuggire dalla propria abitazione, trovando scampo presso una vicina di casa. Il 55enne, totalmente fuori di sé, aveva raggiunto la propria autovettura e, dopo averla messa in moto, si preparava a utilizzarla come "ariete" con l'obiettivo di sfondare l'ingresso dell'abitazione all'interno della quale la compagna si era rifugiata. Per fortuna, grazie all'intervento tempestivo di un parente che era riuscito a togliere le chiavi dal cruscotto, il piano dell'aggressore era andato in fumo.
Quando i carabinieri della stazione di Correggio sono giunti sul posto, hanno trovato l'uomo ancora in forte stato di agitazione: colto in flagranza di reato, l'aggressore è stato tratto in arresto dai militari. Accusato di maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni personali gravissime, si trova tuttora dietro le sbarre del carcere, dove resta a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia.
La donna, rinvenuta invece in stato di forte choc, ricoperta di ferite e vistose ecchimosi sulle braccia e sulle gambe e sanguinante all'orecchio morso dal
55enne, è stata prima assistita sul posto dai sanitari del 118 giunti poco dopo i carabinieri e successivamente trasferita presso l'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per ricevere le cure del caso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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