Inaugurato ieri il nuovo Maket solidale di Fondazione Progetto Arca in viale Luigi Bodio 16 a Milano, presenza concreta sul territorio dell’impegno a far fronte ai più bisognosi e ai più fragili, una fascia della popolazione sempre più numerosa a causa della difficile situazione economica che ha anche lo scopo di valorizzare le relazioni e ridurre gli sprechi alimentari. A beneficiarme inizialmente sono 150 famiglie in difficoltà che possono fare la spesa utilizzando una card a cui sono associati punti sulla base dei componenti del nucleo familiare. Modello innovativo che mette al centro la la persona in un luogo protetto, dove l’aiuto è concreto e le parole chiave sono: ascolto e ripartenza.
Il progetto nasce grazie al sostegno di Fondazione Fiera Milano, Jti Italia, Osama e la collaborazione con Comune di Milano e Regione Lombardia e al taglio del nastro erano presenti il sindaco Giuseppe Sala, l'assessore comunale al Welfare Lamberto Bertolè e l'assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, oltre ai rappresentanti dei principali finanziatori dell'iniziativa e di Progetto Arca.
“Ringrazio Progetto Arca e i partner coinvolti per l'impegno e la serietà messi in campo per sostenere le famiglie in difficoltà del Municipio 9 con un aiuto concreto - ha detto Giuseppe Sala -. In un periodo storico in cui fare la spesa è un'incombenza vissuta con grande preoccupazione da tante persone che vivono una situazione di fragilità economica e sociale, garantire a chi ne ha bisogno alimenti, prodotti per l'igiene o per l'infanzia è un gesto di straordinario valore che, grazie alla formula del Market solidale, assume un significato ancora più ampio e profondo. Arca, che il prossimo anno ne compie 30, ha la capacità di essere sempre in linea con i bisogni del tempo”.
Dall’ultima indagine Istat datata 2022, si registra un aumento importante negli ultimi anni in Italia del numero di famiglie (1,9 milioni) che vivono in uno stato di povertà assoluta, per un totale di 5,6 milioni di persone che non si possono permettere le spese minime per condurre una vita accettabile. Anche i numeri che ha registrato Progetto Arca nell’ultimo anno sono in aumento: la Fondazione ha distribuito 18.400 pacchi viveri e 11.200 spese di alimenti freschi, sostenendo così 3mila famiglie in tutta Italia.
“Dal nostro osservatorio sulle famiglie, a Milano e hinterland, a cui dedichiamo l’aiuto alimentare, registriamo in questi ultimi anni un aumento del 20% delle richieste - ha commentato Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca -. La pandemia, la guerra in Ucraina, la crisi energetica, il rincaro dei prodotti alimentari sono tutte cause di un aggravamento della qualità di vita di tante famiglie, soprattutto quelle numerose, che fino a poco tempo fa non arrivavano alla terza settimana del mese, e ora non arrivano alla seconda. Persone che non hanno la possibilità di accedere a un’alimentazione sana e giusta in qualità e quantità. Osserviamo una facilità preoccupante con cui troppi scivolano nella fragilità estrema. Da qui la nostra volontà e il nostro impegno per aprire il Market solidale di viale Bodio, a cui ne seguiranno altri in città”.
“A partire dal 2017 Regione Lombardia promuove misure per le attività di riconoscimento, tutela e promozione del diritto al cibo. Complessivamente, dalla prima edizione ad oggi, sono stati stanziati circa 8,5 milioni di euro. Risorse importanti che non rappresentano mai un costo bensì un investimento sociale a sostegno delle famiglie e di chi è a rischio marginalità - ha ricordato Elena Lucchini -. L’inaugurazione del Market solidale di Fondazione Progetto Arca, un autentico spazio di solidarietà e sostenibilità, testimonia la capacità e il valore delle progettualità sostenute. Esprimo gratitudine a chi ogni giorno rinnova questa alleanza sociale tra istituzioni, Terzo settore e privati, dimostrando che solo insieme possiamo costruire una Lombardia sempre più inclusiva”.
“Le criticità sociali che si stanno sempre più ampliando in questi anni necessitano di attenzione. Per questo motivo abbiamo subito aderito a questa iniziativa di Fondazione Progetto Arca, con cui è in corso una collaborazione da ormai molto tempo, che va proprio nella direzione di dare un sostegno a chi è in condizioni di disagio - ha sottolineato Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano -. Lo dicono i numeri, ma lo vediamo anche ogni giorno nei diversi luoghi della città in cui vengono distribuiti generi alimentare. È una emergenza sociale a cui come Fondazione Fiera Milano sentiamo il dovere di dare un contributo, confermando il nostro impegno a supporto della comunità ponendo al centro le persone”.
“Per noi sostenere progetti come il Market solidale è sempre motivo di grande orgoglio- ha detto Lorenzo Fronteddu, Corporate affairs & communication director di Jti Italia -. Oggi aggiungiamo un ulteriore elemento all’impegno che da anni portiamo avanti con Progetto Arca, una realtà di cui condividiamo mission e valori e che, da oltre 10 anni, ci accompagna nella messa a terra di progetti di grande rilevanza sociale. Il Market solidale è un esempio concreto della nostra visione di sostenibilità, del nostro impegno per creare un futuro migliore, mettendo sempre le persone al centro del nostro operato. Una visione integrata, così come a 360 gradi è l’impegno del Market solidale, che non si limita a sostenere dal punto di vista alimentare le famiglie in difficoltà, ma lavora sulla dignità degli individui, mettendo a disposizione dei soggetti beneficiari anche percorsi educativi di cittadinanza consapevole”.
“Desidero esprimere un sincero ringraziamento a Progetto Arca per averci offerto l'opportunità di partecipare a un progetto straordinario dedicato al sostegno alimentare dei cittadini in difficoltà economica - ha aggiunto Koici Tschang, ceo di Osama -. Fin dalla fondazione, siamo stati consapevoli della nostra grande responsabilità sociale nei confronti dei nostri clienti, dei consumatori e dell'ambiente. Abbiamo sempre creduto che la responsabilità sociale sia un pilastro fondamentale dei valori aziendali e per questo dedichiamo risorse e impegno a progetti per clienti non profit. Siamo quindi onorati di essere parte di un progetto, che abbraccia pienamente i nostri valori, dove la persona e il suo benessere sono al centro di tutto e dove l'aiuto è concreto e le parole chiave sono ascolto e ripartenza”.
Il Market solidale di viale Bodio nasce dall’esperienza del modello consolidato a Rozzano, dove sorge da 4 anni un emporio solidale attraverso il quale Progetto Arca garantisce un sostegno alimentare a 350 famiglie della zona. Oltre ai 4 di Milano e hinterland (Rozzano, Baggio, Sammartini, Bodio), oggi Progetto Arca gestisce Market solidali anche a Roma, Napoli, Bari e Ragusa.
In viale Bodio l’attenzione si concentra sul supporto alimentare che diventa anche uno strumento di aggancio per l’orientamento e l’accompagnamento a un’eventuale presa in carico da parte di Progetto Arca o dei servizi sociali. L’obiettivo, non è solo “fare la spesa”, ma salvaguardare la dignità di ogni persona, proteggendola dalla solitudine e dall’esclusione sociale, conseguenze spesso inevitabili della povertà.
L’immobile è stato ristrutturato e consente di accogliere le persone in un ambiente bello e funzionale, un vero e proprio negozio, con la differenza che all’uscita non ci sono casse e scontrini da pagare. È presente anche uno spazio giochi per accogliere i bambini mentre i genitori fanno la spesa.
Le famiglie beneficiarie vengono individuate dai servizi sociali o segnalate da associazioni partner tra chi abita nei quartieri del Municipio 9. Prima di accedere al market, gli assistenti sociali di Progetto Arca valutano la composizione del nucleo familiare (presenza di minori e anziani), la condizione socioeconomica, la situazione abitativa e lavorativa, i bisogni primari. Per ognuna di loro, il programma personalizzato di sostegno dura 6 mesi, rinnovabile per altri 6.
Il market è aperto tre pomeriggi a settimana per le famiglie selezionate e la spesa si fa su appuntamento, scegliendo in base alle proprie esigenze fra prodotti freschi e a lunga conservazione, alimenti e beni per l’infanzia, prodotti per la pulizia della casa e l’igiene personale. Con un’attenzione anche alla povertà educativa, sono presenti anche libri e quaderni. Tra gli obiettivi c’è anche quello di aiutare le famiglie a gestire meglio le risorse e per questo è presente la figura dell’educatore finanziario.
I prodotti provengono dal Banco Alimentare della Lombardia, partner storico di Progetto Arca, da donazioni di aziende agro-alimentari o derivanti dal recupero delle eccedenze di alcuni supermercati, salvate così dallo spreco e ritirate quotidianamente dai volontari di Progetto Arca che hanno un ruolofondamentale anche per l’accompagnamento delle persone nella scelta tra gli scaffali, offrendo consigli sulla spesa e su una corretta alimentazione.
Gli operatori si occupano anche di coinvolgere i beneficiari in attività di orientamento, informazione e socializzazione, con l’opportunità di partecipare a laboratori, incontri tematici e ricevere consulenze specifiche come ad esempio incontri con un nutrizionista o realtà del territorio. Il cibo diventa così l’elemento chiave per la costruzione di relazioni e di percorsi educativi di cittadinanza consapevole.
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