Roma, addetto Atac tenta di sedare una rissa e viene pestato dagli stranieri

L'uomo è finito al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo di Nancy con contusioni e fratture alle braccia. Nessuna traccia dei responsabili

Roma, addetto Atac tenta di sedare una rissa e viene pestato dagli stranieri
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Un nuovo episodio di violenza nella Capitale. Stavolta a farne le spese è stato un addetto Atac, pestato in pieno giorno da tre uomini e finito in ospedale per aver cercato di sedare una rissa e riportare la calma. L'aggressione si è verificata alla stazione metro Ottaviano e ha generato accese polemiche da parte dei cittadini, stanchi del clima sempre più teso per le strade di Roma, e dei sindacati.

Cosa è accaduto

L'episodio, secondo quanto riferito da RomaToday, si è verificato nel pomeriggio di mercoledì 20 settembre, intorno alle ore 16.00. Tutto è cominciato quando l'addetto Atac ha notato una rissa presso la stazione Ottaviano della linea A. La lite si stava svolgendo nelle vicinanze dei tornelli, e l'uomo si è avvicinato per cercare di placare gli animi. Purtroppo la situazione è drammaticamente degenerata, tanto che l'addetto Atac è stato aggredito da tre uomini, che si sono scagliati con violenza contro di lui, prendendolo a calci e pugni.

A dare l'allarme è stata una collega dell'uomo, che ha allertato le forze dell'ordine. Sul posto si sono precipitati gli agenti della polizia di Stato. Purtroppo non è stato possibile fermare i responsabili, descritti come tre stranieri, che sono riusciti ad allontanarsi prima dell'arrivo degli uomini in divisa. Coperto di lividi e contusioni, l'addetto Atac ha riferito di essere intervenuto per sedare una lite scoppiata all'uscita della stazione e di essere rimasto coinvolto. Nel corso della colluttazione, sarebbe caduto, riportando la frattura al braccio. Assistito dagli operatori del 118, l'uomo è stato trasferito al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo di Nancy, dove ha ricevuto le cure del caso.

Insorgono i sindacati

"Nell'ultima settimana quattro dipendenti di Atac, due verificatori e due addetti alla clientela, hanno subito quattro gravi aggressioni, tutte refertate in ospedale con diversi giorni di prognosi", hanno scritto in un comunicato Gian Luca Donati e Antonio Cannore, segretario regionale e provinciale della Faisa-Cisal del Lazio. "L'ultimo e più grave episodio è di mercoledì pomeriggio. Un addetto alla clientela avvenuto ieri pomeriggio, alle ore 16.00 circa, presso la stazione di Ottaviano è stato aggredito da tre persone, straniere che, oltre a lividi e contusioni, gli hanno rotto le braccia". "È una triste realtà resa ancora più grave dal silenzio che proviene dall'Azienda e dalle Istituzioni", hanno aggiunto i rappresentanti sindacali.

"Questa situazione non è più sostenibile, non è accettabile che ormai con cadenza quasi quotidiana lavoratori che sono al servizio della città e dei cittadini vengano aggrediti durante lo svolgimento del proprio lavoro.

Chiediamo al sindaco Gualtieri una presa di posizione ferma rispetto a quanto accaduto, a tutela dei dipendenti dell'Atac, e l'immediata convocazione di un tavolo sulla sicurezza con il Prefetto in cui si trovino soluzioni efficaci per garantire la tranquillità dei lavoratori, che ogni giorno svolgono il proprio dovere e meritano rispetto", ha dichiarato Marco Di Stefano, capogruppo Udc-Forza Italia in Assemblea Capitolina, come riportato da RomaToday.

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