La notizia è venuta a galla soltanto nelle ultime ore, ma la vicenda risale a un paio di settimane fa quando un bambino di appena quattro anni è stato aggredito da una lupa che da giorni era solita aggirarsi per la periferia di Roma, nell'area nord-est e in zona Vigne Nuove. Nessun errore, si tratta proprio dell'animale che comunque nelle ultime ore è stato catturato e verrà portato in territori più consoni nel Parco Nazionale tra Abruzzo e Molise.
Come sta il bimbo
Come apprende AdnKronos, dopo il grande spavento il piccolo adesso sta bene ma per lui sono state necessarie le cure ospedaliere dell'ospedale "Pertini" della Capitale per un morso ricevuto sul braccio come ha raccontato sui social una delle persone che poi lo ha soccorso. "Sono il ragazzo che martedì 10 ha salvato insieme ad altri otto miei amici il piccolo bambino dal lupo al parchetto di via delle Vigne Nuove verso le 22", passando subito a raccontare la scena che ha visto e che non si trattava affatto di un cane. "Scrivo per le persone che ritengono non sia un lupo ma solo un piccolo randagio cecoslovacco. Questo lupo è molto aggressivo ha afferrato il povero bimbo di 5-6 anni e lo ha trascinato a terra con una forza mostruosa per circa tre metri prima che intervenissimo, non voleva lasciare il bambino".
Le parole dell'assessore
La vicenda è stata commentata ovviamente anche dal mondo politico con l'intervento di Giancarlo Righini, assessore all'Agricoltura e ai Parchi e al Bilancio della Regione Lazio, che ha innanzitutto ringraziato la direzione regionale Ambiente per il lavoro di bonifica togliendo il lupo dall'area abitata. "Va sottolineato in particolare, che la cattura della giovane lupa è avvenuta con grande efficienza, senza eccessivo clamore, che avrebbe solo creato un ingiustificato allarme fra i cittadini, e soprattutto rispettando il benessere dell'animale che adesso è già al sicuro all'interno di un'area faunistica protetta. Un intervento esemplare che testimonia come il lavoro di tutela della natura possa andare di pari passo con la garanzia di sicurezza delle persone".
La destinazione dell'animale
Secondo quanto riportato da AdnKronos, la lupa in questione è stata catturata nella serata di mercoledì 25 settembre nell'area di Porta di Roma grazie all'intervento di veterinari e guardiaparco che hanno narcotizzato l'animale per sistemarlo nell'area destinata per il trasporto con l'iter per la cattura
molto lungo rispetto al solito perché si tratterebbe di una cucciola di lupo che fa parte di una specie protetta. Come detto, adesso troverà sistemazione naturale tra Lazio, Abruzzo e Molise all'interno del Parco Nazionale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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