Un blitz congiunto della guardia di finanza e della polizia di Stato ha permesso alle forze dell’ordine di effettuare un maxi sequestro di armi da guerra e di divise di carabinieri, finanzieri e poliziotti. L’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, è stata portata a termine in un’abitazione di Giugliano in Campania, nel Napoletano. I militari e la polizia erano sulle tracce dei componenti del gruppo criminale che fa capo al narcotrafficante Raffaele Imperiale, tratto in arresto a Dubai nel 2021.
Le forze dell’ordine hanno perquisito a fondo l’abitazione scoprendo che nel garage c’era una stanza nascosta sotto il pavimento. Grazie all’intervento dei vigili del fuoco è stato possibile forzare il portellone che chiudeva l’ingresso al vano. All’interno erano custodite le armi e le divise. In particolare, le forze dell’ordine hanno trovato 38 armi a canna corta, 15 armi a canna lunga, 30 caricatori, una bomba a mano, due silenziatori e 5.067 munizioni di vario calibro. Nel ricco arsenale spiccavano anche tre fucili mitragliatori kalashnikov e tre carabine di precisione con sistema ottico di puntamento, una carabina di precisione munita dell'apposito sostegno bipede e un fucile a pompa.
Al momento, come riporta il quotidiano Fanpage, sono in corso ulteriori accertamenti, tra cui quelli balistici, sulle armi sequestrate. I finanzieri e i poliziotti hanno sequestrato, inoltre, diversi giubbotti antiproiettile e alcune pettorine appartenenti alle forze dell'ordine. Nel garage sono state scoperte cinque divise, nonché quattro pettorine che recavano scritte e loghi della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e della guardia di finanza.
Gli inquirenti sono convinti che l’arsenale appartenga agli uomini del sodalizio criminale al cui vertice c’è il boss della camorra Raffaele Imperiale, considerato uno tra i più importanti narcotrafficanti del mondo. Ha acquisito notorietà quando due dipinti di Van Gogh, rubati nel 2002 ad Amsterdam dall’omonimo museo, sono stati recuperati a Napoli, nel 2016, all'interno di una sua vecchia villa, nascosti in una cavità muraria accanto alla cucina.
Si riteneva che vivesse a Dubai ed è stato ricercato dalla polizia italiana, in quanto accusato di traffico di cocaina su larga scala. É stato condannato a 8 anni e 4 mesi, per poi essere individuato e arrestato il 4 agosto 2021 proprio a Dubai.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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