"Se lo stupratore lo prendo io...". Parla il padre della 18enne violentata ad Anzio

La ragazza è aggredita dallo sconosciuto mentre tornava a casa. Lo stupratore potrebbe essere un senza tetto, la polizia gli dà la caccia. Il papà della vittima: "Non so cosa potrei fargli"

"Se lo stupratore lo prendo io...". Parla il padre della 18enne violentata ad Anzio
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"Se mi capita davanti, non so cosa potrei fargli...". Non si dà pace il padre della 18enne violentata ad Anzio, sul litorale romano, mentre tornava a casa. Domenica sera, quando ha raggiunto la figlia in ospedale, era in preda alla disperazione: "Meglio che lo prendiate voi - ripeteva ai poliziotti -perché se me lo trovassi davanti...". La squadra Mobile è già sulle tracce dell'aggressore: con buona probabilità si tratta di un senzatetto.

La violenza choc

Un'aggressione tanto brutale quanto fulminea. Erano le ore 23 di ieri, domenica 14 maggio. La 18enne, una cittadina italiana di origini romene, stava rinacasando dopo una serata trascorsa con le amiche. Scesa da bus su via Nettunese, si è incamminata verso Corso Italia, zona frequentata da clochard e nota per essere anche una piazza di spaccio. Pochi istanti, appena il tempo di percorrere qualche metro, che uno sconosciuto l'ha afferrata per un braccio e trascinata in una casupola diroccata. La ragazza si è opposta ma lo stupratore non le ha dato scampo: l'ha immobilizzata e stuprata. Seppur sotto choc, la giovane ha urlato con tutto il fiato che aveva in gola. Al punto da spaventare l'aggressore e metterlo in fuga. È stata soccorsa dapprima un passante e poi dal 118.

Chi è lo stupratore

Dopo essere stata medicata in ospedale, la vittima ha trovato la forza di denunciare l'accaduto alla polizia. Il suo racconto è stato decisivo per definire l'identikit dello strupratore. Stando a quanto apprende Repubblica.it, si tratterebbe di un senzatetto accampato proprio nella zona in cui si è consumato lo stupro. Forse, riporta l'Ansa, una persona già nota alle forze dell'Ordine. Gli inquirenti hanno effettuato anche un sopralluogo nel capanno in cui si è consumata la brutale aggressione e verificato l'eventuale presenza di telecamere sulla strada. La speranza è che i filmati restituiscano il volto dell'uomo durante la fuga.

Pochi giorni fa, un'altra violenza

Il drammatico episodio di Anzio arriva a pochi giorni da un'altra terribile aggressione avvenuta a Latina Scalo. La vittima, una ragazza di 16 anni, è stata violentata da Daniel Marcu, un cittadino di 31 anni di nazionalità romena all'interno della minicar del fidanzato.

L'uomo ha dapprima stordito il ragazzo con un pugno in faccia, poi ha caricato la minorenne sui sedili posteriori dell'auto e ne ha abusato.Il giorno seguente le forze dell'Ordine hanno trovato la sedicenne dentro la microcar, con ferite al volto, vicino alla stazione. Marcu è stato identificato e arrestato.

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