Combattente filorusso in vacanza a Verona. L'ira di Kiev: "Criminale di guerra"

Gli scatti nei luoghi iconici della città degli innamorati hanno suscitato l'indignazione degli attivisti ucraini

Combattente filorusso in vacanza a Verona. L'ira di Kiev: "Criminale di guerra"
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La foto all'apparenza innocente di un bacio con la moglie sotto il balcone di Romeo e Giulietta. Peccato non si tratti di un turista qualunque ma di Ivan Katanaev, sospetto criminale di guerra russo. La denuncia arriva da alcuni attivisti ucraini commentando gli scatti da lui condivisi sul profilo Instagram, ora reso privato, durante una vacanza romantica a Verona.

In questi giorni, Katanaev ha pubblicato diversi selfie che lo ritraggono in dolce compagnia nei luoghi iconici della città degli innamorati: in piazza dei Signori, di fronte alla statua di Dante, sotto il balcone della tragedia shakespeariana. Foto che hanno suscitato l'indignazione di chi descrive il soggetto come "criminale di guerra che, per sua stessa ammissione, l'anno scorso si trovava a combattere partecipando attivamente all'invasione russa a Mariupol e in Donbass".

Sui social Katanaev non ha mai fatto mistero delle sue idee a favore dell'invasione di Kiev. All'epoca dei fatti, era stato lui stesso a ritrarsi in tenuta bellica nei luoghi del conflitto ucraino, anche se non ci sono prove definitive che lo colleghino a crimini di guerra. Interpellati dal Corriere di Verona, i vertici della questura scaligera confermano di non essere stati allertati e che non sussistono mandati di cattura.

"Questo è Ivan Katanaev,

un russo criminale di guerra, che ha deciso di prendersi una pausa dall'uccisione degli ucraini ed è stato autorizzato a entrare nella solare Italia", ha commentato la pagina ucraina Mira of Kyiv.

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