I ripetuti incidenti stradali che hanno visto coinvolti pedoni e ciclisti hanno spinto il Comune di Milano a prendere ulteriori provvedimenti nel tentativo di tutelare i cittadini. Così, dopo l'introduzione dell'obbligo per i mezzi pesanti di munirsi di sensore per l'angolo cieco per transitare in città, è stata introdotta una Task force dedicata alla sicurezza stradale.
A Milano nasce la task force
Si chiama Task force per la sicurezza stradale e la mobilità attiva e ad istituirla è stata il Comune di Milano, costretto a prendere provvedimenti dopo i feriti e i morti che si sono verificicati in un'estate davvero drammatica. Soltanto ieri la tragica notizia della morte di Tommaso Pignataro, il medico in pensione di 82 anni travolto da un furgone lunedì scorso.
La task force dovrà fonire supporto all'amministrazione locale, fornendo proposte inerenti alla sicurezza stradale e individuando i punti più sensibili della città. Fra gli obiettivi, anche quello di ridurre la congestione del traffico, favorire la mobilità attiva e l'intermodalità per i percorsi casa-scuola e casa-lavoro. Verrà richiesto, inoltre, di incrementare lo sviluppo per il Biciplan di Milano.
La task force dovrà inoltre effetturare ricognizioni per riconoscere le zone maggiormente a rischio e proporre idee concrete finalizzate a diminuire gli elementi pericolosi per le strade.
Chi farà parte del team
Sono sei gli esperti convocati per far parte della task force per la sicurezza stradale: Guia Maria Biscaro, presidente di Fiab Milano Ciclobby e della Consulta cittadina per la mobilità attiva e per l'accessibilità; poi Paolo Bozzuto, docente in master, editor e componente della redazione della rivista 'Territorio'; Matteo Dondè, autore di progetti di moderazione del traffico e sicurezza stradale e docente universitario; Ilaria Fiorillo, founder dell'account Instagram 'Milano in bicicletta'; Paolo Maria Maneo, impegnato nella progettazione urbanistica, del paesaggio e dello spazio pubblico e Chiara Quinzii, componente di studi di architettura esperti nella progettazione architettonica, urbana e design.
I membri del gruppo lavoreranno a titolo gratuito e saranno coordinati dal presidente della sottocommissione consiliare Mobilità attiva e accessibilità Marco Mazzei. Il progetto durerà fino al 31 dicembre 2024, quando si deciderà se riconfermare o meno la task force.
Le reazioni
"Lascia un po' stupiti che nella composizione della Task Force per la sicurezza stradale e la mobilità attiva costituita dal Comune di Milano non ci sia un esperto che rappresenti l'utenza degli autoveicoli con particolare riguardo alla mobilità di servizio, così importante per la città", ha dichiarato Simonpaolo Buongiardino, presidente di Assomobilità (Confcommercio Milano), come riportato da ItalPress.
"Fra i compiti, infatti, della Task Force per la sicurezza stradale leggiamo che vi è quello, nell'individuazione degli interventi per diminuire la pericolosità delle strade, di rafforzare il rapporto tra la città e tutti gli utenti della strada. Ma nella Task Force, assieme a docenti su sicurezza e territorio ed esperti di urbanistica e architettura, è rappresentato solo il mondo della bicicletta. Una Task Force, quindi, a 'senso unico'".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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