Paura a Palermo, dove una ragazza è stata vittima dell'esplosione improvvisa della sua sigaretta elettronica proprio mentre stava fumando: uno scoppio particolarmente forte, a seguito del quale la giovane ha riportato delle ferite serie alla bocca, finendo d'urgenza in ospedale.
I fatti si sono verificati a Palermo nel pomeriggio di ieri, domenica 20 ottobre. La vittima, una turista polacca di 20 anni si trovava seduta su una panchina in piazza Olivella, nel centro del capoluogo siciliano, in compagnia del fidanzato. Nulla lasciava presagire che ci fosse un problema al dispositivo elettronico, e la giovane ha semplicemente compiuto un gesto fatto centinaia di volte. D'improvviso, proprio mentre stava fumando, la sigaretta elettronica è esplosa, investendo il suo volto e producendo una densa nube di fumo scuro. In quel momento la piazza era gremita di passanti e di clienti dei numerosi ristoranti che vi si sono affacciati. Qualcuno è stato preso dal panico temendo che si trattasse di un colpo d'arma da fuoco.
La giovane turista, sanguinante e dolorante, è stata immediatamente soccorsa dal compagno e dai titolari di un locale vicino, i quali si sono occupati di allertare il 118: stando a quanto riferito da alcuni testimoni, la 20enne ha riportato lesioni all'interno del cavo orale e la rottura di almeno uno dei denti. In piazza Olivella è sopraggiunta un'ambulanza, e il personale medico di bordo, dopo aver tentato di tamponare le ferite della ragazza, ha provveduto a trasportarla d'urgenza in ospedale.
La giovane turista, in vacanza in Italia per qualche giorno, ha ricevuto le cure del caso ed è stata sottoposta a una serie di esami strumentali per scongiurare l'ipotesi di danni più gravi e permanenti, rimanendo sotto osservazione nel nosocomio palermitano.
La polizia ha dato il via alle indagini per stabilire quali possano essere le cause dell'incidente, sottoponendo a sequestro il dispositivo elettronico per effettuare delle valutazioni tecniche. Al momento l'ipotesi più accreditata è quella di un malfunzionamento della batteria, presumibilmente un cortocircuito. Stando a quanto riportato da Palermo Today il modello era di marca Geekvape, che produce dispositivi reperibili sul mercato a cifre comprese tra i 25 e i 90 euro.
La notizia ha fatto
rapidamente il giro del web, e in tanti hanno voluto condividere le proprie esperienze di utilizzo della sigaretta elettronica: sorprendentemente, e in modo preoccupante, una situazione del genere non è affatto inusuale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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