Dramma familiare a Cuasso al Monte, piccolo comune della provincia di Varese non distante dal confine con la Svizzera, dove un uomo ha sparato alla moglie e successivamente rivolto l'arma contro di sé, togliendosi la vita. Per il momento è solo l'autore del gesto a risultare deceduto, mentre la donna sarebbe ancora viva, pur se in gravissime condizioni.
L'episodio si è verificato nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 25 ottobre. I due, una coppia di anziani, sono stati rinvenuti esanimi all'interno della loro abitazione della frazione di Cavagnano dagli uomini dell'Arma del nucleo operativo di Varese, i primi a intervenire sul posto nonché coloro ai quali è affidato il compito di ricostruire la dinamica dei fatti.
Nella medesima villetta, ma al piano inferiore, vive la figlia della coppia insieme al marito e al figlio: stando alle prime ricostruzioni, al momento della tragedia, collocata dagli inquirenti intorno alle ore 11.30, nessuno dei tre si trovava nell'edificio. Sarebbe stata una vicina di casa a udire i due colpi di arma da fuoco esplosi dall'uomo e a lanciare l'allarme.
Per il momento, anche se è bene sottolineare il fatto che le indagini, coordinate dal pubblico ministero di turno, sono tuttora in corso, pare del tutto esclusa la responsabilità di terzi: tutto sarebbe quindi riconducibile a un tentativo di omicidio-suicidio, una tragedia familiare avvenuta tra le pareti domestiche.
A premere il grilletto per fare fuoco, stando a quanto riferito da La Prealpina, sarebbe stato Pierluigi Lachi: l'uomo, di 80 anni d'età, aveva alle spalle una lunga carriera da orefice, maturata in Svizzera, ma si trovava in pensione da anni. La moglie, Pinuccia Anselmino, lavorava invece come impiegata. Per motivi ancora da chiarire, l'80enne avrebbe imbracciato un fucile da caccia aprendo il fuoco contro la donna, che sarebbe stata colpita alla testa. Solo successivamente avrebbe rivolto l'arma contro di sé, morendo sul colpo. Oltre alle forze dell'ordine, carabinieri e polizia locale, sul posto si sono precipitati anche i soccorritori del 118: per l'autore del gesto non c'era più nulla da fare, mentre la moglie sarebbe sopravvissuta al tentato omicidio, pur se in gravissime condizioni.
Intorno alle ore 15.00 sul luogo, in via Cuasso al Piano nella località di Cavagnano, si è precipitato anche il sindaco del piccolo comune della provincia di Varese, che stamani era fuori sede.
"Sto tornando a Cuasso per seguire la vicenda", ha dichiarato Loredana Bonora a Varese News. "Anche se non conoscevo direttamente la coppia so bene che un dramma come questo, in una piccola comunità come la nostra, è come se fosse successo in famiglia", ha concluso il primo cittadino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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