
È tragico il bilancio della sparatoria avvenuta questa mattina in un bar di via Monte Giberto a Fidene, quartiere a nord-est di Roma. Tre persone sono morte e almeno altre quattro sono state ferite, alcune in modo grave. Una mattinata di follia quella che si è consumata nella periferia della Capitale. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti i colpi di pistola sarebbero stati esplosi in seguito a una lite nel corso di una riunione condominiale.
I fatti
Poco prima delle ore 10 si sono sentite delle urla e poi gli spari. Davanti agli avventori del locale, terrorizzati dalla violenta lite, un uomo, come riporta il quotidiano la Repubblica, avrebbe fatto irruzione nel bar, estratto la pistola dalla giacca e esploso diversi colpi all’indirizzo delle altre persone sedute al tavolo di riunione allestito nel gazebo esterno. Prima di sparare avrebbe urlato: "Vi ammazzo tutti". Una donna presente alla riunione ha rivelato qualche dettaglio in più. "Era conosciuto da tutti - ha raccontato - si tratta di un consorziato e in passato aveva fatto minacce verbali. Una volta entrato ha sparato contro il consiglio di amministrazione del consorzio. L'arma si è inceppata a un certo punto ed è stato fermato da alcuni consorziati che hanno anche sbloccato la porta. Io mi sono salvata perché sono riuscita a mettermi sotto il tavolo e a uscire poi dalla sala". Tre donne sono morte sul colpo, mentre altre quattro vittime della sparatoria sono cadute a terra ferite, alcune in modo molto grave. Sul posto, allertati da alcuni passanti, sono giunti in poco tempo i carabinieri e gli operatori sanitari del 118 con quattro ambulanze e un’auto medica. Le persone ferite sono state ricoverate all'ospedale Agostino Gemelli, al Sandro Pertini, al Sant’Andrea e al nosocomio Umberto I di Roma. L’uomo che ha sparato all’impazzata, un 57enne, è stato fermato dalle forze dell’ordine. L'uomo avrebbe portato via la pistola, a quanto si apprende, da un poligono di tiro.
La reazione del sindaco Gualtieri
Sulla raccapriciante vicenda è intervenuto anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: "Gravissimo l'episodio di violenza che sconvolge la nostra città - ha scritto su Twitter -.
Tre vite spezzate e feriti gravi per una sparatoria durante una riunione di condominio. Sono in contatto con il Prefetto e domani parteciperò al Comitato per l'ordine e la sicurezza. La mia vicinanza alle famiglie".
Gravissimo l'episodio di violenza che sconvolge la nostra città. Tre vite spezzate e feriti gravi per una sparatoria durante una riunione di condominio. Sono in contatto con il Prefetto e domani parteciperò al Comitato per l'ordine e la sicurezza. La mia vicinanza alle famiglie.
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) December 11, 2022
Io sono di madre italiana e padre statunitense. Altro che laziale o lombardo come te e loro.
Egregi , buoni quelli , ogni poco si legge o sente , sparatoria ...........sparatoria................. quindi non saranno certo gli yannkee a darci lezioni in tal senso!!
E chi lo dice?? 99% delle volte, quando omettono la nazionalita' salta fuori che erano importantissime risorse....
ps e che non faccia nemmeno parte di un consorzio, nada e visto cosa costa al supermercato, poter anche coltivare qualche ortaggio.
A parte la satira inutile quando vengono a mancare delle persone, credo che questo sia l'ennesimo caso di follia aggravata anche da un momento come quello che stiamo vivendo tutti.
Mi spiace che quelle persone non ci siano più, bisognerebbe capire se la persona che ha sparato era già una persona sotto trattamento medico.
Comunque siete tutti pregati di non scannarvi su un fattaccio del genere e di essere se mai vicini alle famiglie danneggiate da questo atto di follia e soprattutto evitiamo di condire tutto sempre con la politica (che in questo caso di sicuro non c'era).
Io sono, diciamo incaricato dall'amministrazione di effettuare qualche controllo o chiamate per idrailici, manutentori ecc..partime..
E dico una cosa: 25 anni di pace , pulizia e tranquillita'. Finita con l'ingresso della prima famiglia di albanesi, peggiorata con la seconda e diventato l'inferno con una famiglia di romeni.
25 anni di pace svaniti nel nulla.
È andato tutto meravigliosamente. Pochi insulti e tutto registrato.