Tassisti violenti e Ncc in aeroporto, che succede a Roma

In arrivo una stretta a Ciampino e Fiumicino per tentare di arginare il fenomeno dell'illegalità nei trasporti dagli scali verso la Città eterna

Tassisti violenti e Ncc in aeroporto, che succede a Roma

Aumentano i controlli negli aeroporti romani, specie dopo la rissa scoppiata a Fiumicino tra un vigilante e un tassista, reo di aver selezionato i propri clienti in base alla loro destinazione e quindi al possibile (maggiore) guadagno che sarebbe derivato dalla corsa.

Più verifiche

La stretta, comunque già da tempo messa in atto da Aeroporti di Roma (AdR), vedrà coinvolti anche gli agenti della polizia locale di Fiumicino, in particolar modo durante le ore serali."A seguito dell'ennesima aggressione, in sintonia con Aeroporti di Roma, abbiamo deciso di potenziare i controlli notturni allo scalo", dichiara al quotidiano Il Messaggero il comandante dei vigili di Fiumicino Daniela Carola. "A tal proposito sarà in servizio, fino a oltre la mezzanotte, una pattuglia presso il terminal arrivi. Intanto, prosegue l'azione di contrasto all'abusivismo e su quanti non rispettano le regole", annuncia il comandante. "Nell'ultima settimana sono state elevate 15 multe a tassisti e Ncc per violazione al codice della strada, 3 fermi e un sequestro amministrativo, oltre a 4 sanzioni per il mancato rispetto delle ordinanze aeroportuali", spiega in conclusione Carola.

Situazione fuori controllo

Anche l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, ha preso in esame la situazione, dichiarando di aver chiesto al dipartimento Mobilità "se sussistano le condizioni per poter giungere a una revoca della licenza al tassista violento ai sensi dell'articolo Art. 21-quinquies della legge 241/90". Il problema, tuttavia, si trascina avanti da tempo, e la violenza è solo la "ciliegina sulla torta".

Quando arriva la notte, e diminuiscono i controlli, si moltiplicano infatti le illegalità connesse al mondo del trasporto su taxi. E allora via i clienti italiani e porte spalancate agli stranieri, meglio ancora se orientali: per accaparrarseli inizia una vera e propria lotta tra i tassisti in attesa sugli stalli. Altra consuetudine che inizia a diffondersi di pari passo con l'arrivo delle tenebre, è quella di rifiutare i pagamenti con carta o bancomat e accettare unicamente i contanti, nonostante gli obblighi previsti dalla legge.

Senza contare l'incremento delle tariffe in genere previste per le corse dall'aeroporto. "In alcuni casi i 31 euro a corsa, partendo da Ciampino, vengono richiesti a persona", denuncia al quotidiano romano un tassista che si contrappone a queste pratiche illegali. Tutto questo mentre i romani, che conoscono bene ciò che accade, preferiscono stare alla larga da taxi e Ncc: "Conoscono il territorio e preferiscono farsi portare alla metro più vicina piuttosto che pagare una corsa intera fermi nel traffico", spiega un altro tassista onesto di Ciampino.

Solo con un maggiore controllo e con una presenza costante delle forze dell'ordine è possibile arginare il

fenomeno dell'illegalità."La sera se non c'è una pattuglia di vigili urbani arrivano gli abusivi: scelgono chi far salire a bordo e spesso non diciamo nulla per non far scattare la lite", confessa un altro tassista.

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