Si torna purtroppo a parlare di violenza nel mondo del calcio con l'ennesimo episodio di scontri fra ultras. Impressionanti le immagini che arrivano da Pagani (Salerno), dove si è quasi sfiorata la strage. Un intero pulman di tifosi è stato dato alle fiamme.
La paura nel pomeriggio
Il terribile scontro nel pomeriggio di oggi, domenica 22 gennaio, poco prima del derby. Si disputava, infatti, il match di Serie D (girone G) Paganese-Casertana, conclusosi con la vittoria dei padroni di casa (2-1).
A poca distanza dallo stadio Marcello Torre, dove si stava giocando la partita, hanno avuto luogo i tafferugli fra i supporters locali e gli ospiti. Immagini che hanno subito fatto pensare alla guerriglia fra i tifosi di Roma e Napoli nell'area di servizio Badia Al Pino (Toscana).
Anche in questo caso le scene che hanno cominciato a girare sul web sono state a dir poco spaventose. Nei tanti video postati sui social dai cittadini allarmati si vedono gli ultras marciare a mo' di esercito e intonare canti ingiuriosi verso gli avversari. Poi, la guerriglia. Vestiti di scuro, con i volti parzialmente nascosti, i violenti si affrontano in mezzo alle strade. Botte, colpi inferti con dei bastoni, lancio di oggetti e di fumogeni.
Sul posto sono accorse le forze dell'ordine, come si evince in alcuni filmati. Mentre nell'aria risuonano le sirende delle auto d'ordinanza, alcuni dei facinorosi fuggono, altri continuano ad affrontarsi sotto gli occhi attoniti dei residenti, che assistono affacciati alle finestre di casa.
L'autobus in fiamme
Momenti di autentica paura quando un pullman Mataluna che trasportava una cinquantina di tifosi casertani è stato dato alle fiamme. La tragedia, fortunamente, non è avvenuta, dato che quando il mezzo è stato preso d'assalto le persone erano già riuscite a scendere, mettendosi in salvo.
L'autobus, completamente avviluppato dalle fiamme, è stato distrutto. Coinvolto nell'incendio anche un palazzo vicino, rimasto danneggiato.
Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco, che hanno provveduto a estinguere le fiamme e a mettere in sicurezza la zona. A ristabilire l'ordine sono state infine diverse pattuglie dei carabinieri, che sono riusciti a separare le tifoserie. Sul caso stanno ora indagando gli uomini dell'Arma di Nocera Inferiore con il supporto dei militari di Salerno.
La condanna della società
Immediata la condanna da parte della Casertana. "Scene raccapriccianti che cozzano con quello che è il nostro modo di intendere calcio e per il quale ci siamo sempre battuti. Abbiamo assistito impotenti, con profondo dolore, alle tante immagini e testimonianze che si susseguivano mentre la nostra squadra si preparava a scendere in campo e lungo tutta la gara", è quanto si legge nel comunicato ufficiale pubblicato sul sito della società. "Inaccettabile che tali scene di terrore siano state vissute sulla propria pelle anche da famiglie e giovanissimi tifosi che avevano il solo desiderio di assistere ad una gara importante per la propria squadra. Non devono essere solo episodi di questo tipo a porre l’attenzione sul fronte della sicurezza e dell’ordine pubblico. Confidiamo negli organi preposti affinche’ individuino gli autori di tali atti vili e vergognosi", prosegue il comunicato.
Lo sdegno della politica
Messaggi di dura condanna anche da parte del mondo della politica, senza distinzioni di colori. Per il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli è stata una "vergogna". "Arrivare alla violenza per motivi calcistici è da barbari, chiediamo che i responsabili vengano individuati e assicurati alla giustizia. Guai a fargliela cavare con un semplice Daspo, devono andare in galera", ha tuonato il parlamentare.
L'episodio è stato definito come "assurdo e senza alcuna logica" dal parlamentare casertano di Fratelli d'Italia Gimmi Cangiano, che ha dichiarato di avere fiducia nell'operato delle forze dell'ordine.
"Immagini raccapriccianti" per Marco Cerreto, deputato di Fratelli d’Italia. "È stata sfiorata una strage, le rispettive società avevano fatto appello alla calma, ma evidentemente tutto è caduto nel vuoto", ha affermato il rappresentante di FdI.
"Esprimo la più ferma condanna nei confronti degli intollerabili atti di violenza che hanno colpito i tifosi della Casertana in trasferta a Pagani", ha detto il sindaco di Caserta, Carlo Marino. "Si è sfiorata la tragedia e i nostri ragazzi hanno corso un rischio enorme.
Ai tifosi va la massima vicinanza della città, così come solidarietà esprimiamo alla Casertana. Questi sono episodi di pura delinquenza, che offendono lo sport e la convivenza civile. Mi auguro quanto prima che i responsabili di questi comportamenti criminali vengano assicurati alla giustizia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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