Poteva concludersi in modo tragico l'incidente verificatosi nel corso della mattinata di oggi, martedì 22 agosto, all'interno del parco acquatico "Aquafelix" di Civitavecchia, sito lungo il litorale laziale a nord di Roma.
Protagonista della sfortunata vicenda una bimba romana di soli 9 anni, che si trovava nel parco acquatico insieme ai propri familiari per godersi una giornata all'insegna del divertimento grazie alle numerose attrazioni proposte dalla struttura. Stando a quanto riferito dalla stampa locale, la piccola stava utilizzando un lungo scivolo che termina la propria corsa all'interno di una piscina quando si è verificato il tremendo incidente: dietro di lei si trovava il padre, che l'aveva accompagnata lungo la discesa, presumibilmente proprio per tenere sotto controllo la bimba e impedire che si facesse male.
Tutto bene, tra risate e divertimento, almeno fino al momento in cui i due non hanno raggiunto la piscina: proprio nel momento in cui entravano in acqua, infatti, l'uomo ha inavvertitamente travolto la figlia, schiacciandola col peso del proprio corpo. Per la bambina l'urto è stato terribile, dato che ha sbattuto la schiena in modo particolarmente violento.
Il papà è immediatamente intervenuto in suo soccorso, tuttavia la situazione è parsa fin da subito decisamente grave, dato che la piccola, una volta uscita dall'acqua, non sembrava proprio più in grado di muovere gli arti superiori né tantomeno quelli inferiori. Viste le sue condizioni critiche, col timore che potesse rischiare una paralisi a causa del terribile urto, i responsabili del parco acquatico hanno immediatamente contattato i soccorsi: sul posto si sono precipitati gli uomini del 118, che hanno preso in carico la piccola facendola quindi salire a bordo dell'elisoccorso per trasportarla il prima possibile in ospedale.
La bimba è finita in codice rosso al centro pediatrico del Bambino Gesù di Roma, dove si trova tuttora ricoverata e sotto osservazione. Per fortuna pare che il rischio di una paralisi sia scongiurato.
Questo risulterebbe infatti in seguito ai controlli strumentali effettuati dal personale medico del nosocomio: tac e analisi hanno fornito risultati incoraggianti, ma ciò nonostante la bambina rimane ricoverata in ospedale, dove viene costantemente monitorata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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