Tre euro in più per ogni corsa: la richiesta dei tassisti di Roma

A causa del traffico congestionato e dei tempi di percorrenza più lunghi, i tassisti di Roma chiedono che a tutte le tariffe venga aggiunto un supplemento di tre euro: ecco le motivazioni inviate al Campidoglio

Tre euro in più per ogni corsa: la richiesta dei tassisti di Roma
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Le tariffe base che applicano i tassisti romani potrebbero ulteriormente adeguate nelle prossime settimane secondo le richieste dell'Unione radiotaxi d'Italia: a causa dei lavori per il Giubileo del 2025 Roma è un cantiere a cielo aperto con enormi rallentamenti quotidiani del traffico cittadino che spesso e volenteri risulta congestionato con lunghe code e percorsi notevolmente più lenti.

La richiesta dei tassisti

Per questa ragione, tranne la Cgil, dodici sigle sindacali hanno chiesto al Comune capitolino un adeguamento di tre euro per ogni corsa: ne ha dato notizia il Corriere della Sera che spiega la richiesta arrivata sul tavolo di Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità, con una lettera in cui le lamentele spaziano dai "numerosi cantieri" ma anche al problema che si riscontra ogni giorno a Piazza Venezia dove sono in atto i lavori per la metro C che dureranno ancora parecchi anni. Per queste ragioni, nella lettera inoltrata al Comune i tassisti spiegano che c’è stato un "aumento esponenziale del traffico e, di conseguenza, dei tempi di percorrenza" con una "significativa ulteriore diminuzione della velocità commerciale".

Il caos, a Roma, regna anche il sabato come denunciano molti cittadini sui social. "Alle 8,12 di sabato - scrive un automobilista su X, con tanto di foto - la nuova viabilità di Piazza Venezia è già in tilt", con lunghe code e rallentamenti in via del Teatro di Marcello e su via Quattro Novembre dall'altro. Il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, ha presentato le novità spiegando che "il cantiere avrà un impatto" ma assicurando di aver fatto "un lavoro accurato per minimizzarlo". Quello di Piazza Venezia rimane comunque "un cantiere indispensabile. Siamo qui per cambiare la città, i cantieri vanno fatti e non è possibile rimandarli".

Lo spettro dello sciopero

Come si svolgerà questa sorta di braccio di ferro lo scopriremo nei prossimi giorni. Alessandro Genovese, presidente di Ugl Taxi, ha dichiarato che "se il Comune non ci viene incontro temo sia inevitabile che il servizio si fermi" cogliendo l'occasione per ricordare che "già da dodici anni circoliamo sottocosto, ormai dal Centro a Ciampino si impiega un’ora e mezza, la tariffa fissa a 31 euro è insostenibile".

I tassisti hanno richiesto al Comune la riapertura di Via dei Fori Imperiali, fino alla conclusione dei lavori per la metro C, "al fine di consentirci di servire nel modo più rapido possibile la nostra utenza - spiegano - come già avviene da molto tempo per i mezzi Atac".

Non a caso, nelle scorse ore, il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, dal palco della riunione degli Stati Generali dell’Intelligenza Artificiale ha dichiarato che si sta ragionando sui "taxi volanti, che per muoversi a Roma è l’unico modo per arrivare in tempo visti i taxi camminanti".

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