Violentata da due ragazzi a Milano Marittima, l'accusa di una 20enne

Restano parecchie zone d'ombra nel racconto fornito dalla giovane, al momento unico elemento attorno al quale girano le indagini dei carabinieri

Violentata da due ragazzi a Milano Marittima, l'accusa di una 20enne
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Prima un rapporto sessuale con un ragazzo conosciuto pocanzi in un locale della movida della riviera romagnola, poi il tentativo di un ménage à trois respinto dalla stessa giovane, che è fuggita dall'albergo per contattare i carabinieri e denunciare l'episodio: l'intricata vicenda, che gli inquirenti stanno ancora cercando di ricostruire con precisione, arriva da Milano Marittima (Ravenna). Per il momento l'unico elemento attorno al quale ruotano le indagini dei militari della compagnia di Cervia Milano Marittima, è il racconto fornito dalla protagonista della vicenda la mattina della scorsa domenica 16 luglio. Restano comunque ancora tante zone d'ombra nella ricostruzione dell'episodio, che affonda le proprie radici nella serata di sabato.

La presunta vittima, una 20enne di Ravenna, si trovava a Milano Marittima insieme a un'amica, con la quale condivideva una camera d'albergo per il fine settimana. Una struttura ricettiva, è bene sottlinearlo per comprendere la ricostruzione dei fatti, differente rispetto a quella in cui dimoravano gli altri due uomini coinvolti nella vicenda, un 32enne e un 34enne entrambi residenti nella provincia di Monza-Brianza.

Sabato sera la giovane aveva conosciuto il gruppo di ragazzi brianzoli all'interno di un locale della movida di Milano Marittima e con uno di essi avrebbe trovato particolare affinità, tanto da decidere di appartarsi con lui nella camera da letto dell'albergo che quest'ultimo condivideva con un amico di 34 anni. Col 32enne ci sarebbe stato, pertanto, un rapporto sessuale consenziente, come rivelato dalla stessa 20enne ai carabinieri al momento della denuncia. Ma i punti oscuri della vicenda arrivano nelle ore successive, quando i due lasciano l'hotel.

La presunta vittima ha raccontato ai carabinieri di aver fatto ritorno al proprio hotel, ma che in quel momento la camera da letto era occupata dall'amica. Successivamente, ed è questo un altro punto oscuro della vicenda, la 20enne decide di far ritorno insieme al 32enne nell'hotel dove era stata fino a poco prima. In quel momento, tuttavia, nella camera c'era anche l'altro inquilino. La giovane racconta di aver tentato di prendere sonno ma di essersi risvegliata bruscamente perché entrambi i brianzoli avrebbero iniziato a palpeggiarla. Spaventata, la ragazza si sarebbe precipitata fuori dalla stanza, facendo ritorno di corsa al proprio albergo.

Dopo aver raccontato quanto accaduto all'amica, avrebbe quindi contattato i carabinieri per denunciare la violenza subita.

Sul posto anche gli uomini del 118, che hanno poi scortato la 20enne all'ospedale di Ravenna, attivando il protocollo previsto per la gestione dei casi di violenza sessuale, di cui si attende l’esito. Ai carabinieri della compagnia di Cervia Milano Marittima il compito di ricostruire l'intricata vicenda.

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