Accoltella la compagna e si getta dalla finestra: la tragedia di fronte al figlio di due anni

Chi conosceva la coppia non si capacita che si sia potuto consumare un omicidio: li descrivono come due persone tranquille che non hanno mai dato segni di tensione

Lorenzo Innocenti e Eleonora Guidi
Lorenzo Innocenti e Eleonora Guidi
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Tragedia questa mattina a Rufina in provincia di Firenze, dove all'alba è scattato l'allarme per un uomo, ferito, che si trovava incosciente nel vialetto di una palazzina in periferia. Sembrava che fosse precipitato dal balcone ma quando gli investigatori sono saliti al piano della sua abitazione, in casa hanno trovato una donna morta. Le indagini sono scattate immediatamente per ricostruire con esattezza cosa possa essere accaduto in quel tranquillo palazzo di provincia ma dalle prime indicazioni tutto porta alla più tragica delle conclusioni. Lui, Lorenzo Innocenti di 37 anni, avrebbe ucciso lei, Eleonora Guidi, di 34 anni, con una serie di coltellate prima di lanciarsi dal balcone.

La coppia aveva anche un bambino, che ha solo 2 anni, e che si trovava in casa al momento dell'omicidio. Fortunatamente pare fosse nella sua stanza e che non si sia accorto di niente. L'uomo si trova attualmente ricoverato all'ospedale di Careggi in gravissime condizioni e i medici non si sbilanciano sul fatto che possa sopravvivere. Architetto esercitante la libera professione, è un tecnico stimato in città, dove ha in gestione alcuni edifici. La donna, invece, era impiegata in un'azienda che si occupa di pannelli solari. Sembravano una coppia tranquilla, nemmeno gli amici si erano mai accorti di tensioni o pericoli all'interno del loro rapporto. All'interno della stessa palazzina, a un piano diverso, vivono anche i genitori di lui, che sembra non si siano accorti di nulla.

"La cosa che sconvolge di più è che mai ci saremmo potuti immaginare che una tragedia del genere potesse avvenire in una coppia che almeno dall'esterno sembrava così tranquilla. Ci sono coppie che litigano, che si scambiano qualche risposta sgarbata, Lorenzo e Eleonora neppure questo", ha spiegato al Corriere della sera un'amica di Eleonora, che non si capacita di quanto possa essere accaduto in quell'appartamento. "Conosco lui di vista, lei la conoscevo meglio: una ragazza, meravigliosa, sorridente. Sono molto colpito.

Si immagina sempre che questi fatti succedano in contesti complicati e invece scopri che possono avvenire in famiglie solide, da parte di persone che sembrano pacate", è il commento del sindaco di Rufina. "Non li abbiamo mai sentiti litigare. Erano molto riservati si vedevano poco, anche se lui abitava praticamente qui da sempre", riferiscono i vicini.

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