Prima che la serata prendesse una piega inaspettata, quella di un party fuorilegge con sesso, droga e alcol, il festino di Capodanno in una casa nel Mugello era stato trasmesso in diretta sui social. Poi i partecipanti, tutti minorenni, si sarebbero affrettati a cancellare ogni traccia dei video. Se non fosse che i sei autori del presunto stupro sulle due 12enni sono stati tutti identificati e ora sono indagati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Firenze per violenza sessuale. Altri tre ragazzini, anch’essi con età inferiore ai 15 anni, sono stati denunciati invece per produzione, detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico.
La diretta sui social
Secondo quanto scrive quanto scrive il quotidiano La Nazione, i video postati sui social - una o più live su Instagram - avrebbero trasmesso in diretta i momenti iniziali del festino. Successivamente le stories sarebbero state bloccate e poi rimosse dagli stessi autori. Mentre altri due filmati, quelli che immortalano il presunto stupro sulle due 12enni, sono finite in un gruppo Whatsapp creato in occasione dell’evento. "Portate roba buona", reciterebbe uno dei messaggi scambiati tra i partecipanti in merito all’approvvigionamento di hashish e marijuana da consumare nel corso della serata.
L’organizzatore della del festino
La "mente" dell’intera vicenda sarebbe stato il 14enne che, secondo quanto emerso dall’indagine condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale, è il proprietario dell’appartamento messo a disposizione del festino. Non solo: il ragazzino avrebbe suggerito alle due presunte vittime di non rivelare la loro reale età agli altri partecipanti. E avrebbe anche orchestrato l’organizzazione della serata mettendosi d’accordo con gli altri sull’acquisto di droga, superalcolici e profittalici.
Sei i ragazzini denunciati per violenza sessuale
Al festino di Capodanno c'erano 17 minorenni: 9 ragazzi e 8 ragazze, più le due 12enni che avrebbero subito gli abusi. Tutti i maschi sono finiti nel registro degli indagati della procura dei Minori di Firenze che ha aperto un fascicolo d'inchiesta.
Nei giorni scorsi la polizia postale fiorentina, coordinata dal pm Giuseppina Mione, ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini a 9 minorenni: sei di loro sono accusati di violenza sessuale, gli altri tre devono rispondere a vario titolo di produzione, detenzione e divulgazione di materiale pornografico minorile. Le due presunte vittime non hanno sporto denuncia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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