Choc a Prato, autotrasportatore ucciso a coltellate: fermati due pachistani

L'uomo è stato trovato senza vita accanto al suo furgone, è stato suo figlio a dare l'allarme. Nel corso della giornata odierna sono stati arrestati due pachistani

Choc a Prato, autotrasportatore ucciso a coltellate: fermati due pachistani
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Sangue per le strade di Prato, dove un autrasportatore indiano di 59 anni ha perso la vita dopo essere stato accoltellato a morte. L'uomo si trovava nella città toscana per fare un carico di abiti che avrebbe poi trasportato in Germania, ed è rimasto vittima di una probabile rapina. Nel corso della giornata di oggi, sabato 10 febbraio, le forze dell'ordine hanno arrestato due persone di nazionalità pakistana.

Cosa è successo

Secondo quanto riferito da La Nazione, l'omicidio è avvenuto nella serata di ieri, venerdì 9 febbraio. La vittima, residente a Mantova, si trovava in viaggio per lavoro e aveva raggiunto Prato per caricare sul proprio furgone un carico di abiti da esportare in Germania. Raggiunta la zona industriale di Seano, frazione nel comune di Carmignano (Prato), il 59enne doveva ritirare la merce che avrebbe poi dovuto caricare su un tir e trasportare in Germania insieme al figlio, che lavorava con lui.

Ieri sera, però, i due si erano separati, per cui la vittima, tale Harpal Singh, si trovava da sola. A dare l'allarme è stato il figlio, che lo stava aspettando vicino al camion per cominciare a stivare gli abiti. Non vedendo il padre tornare, il giovene ha cominciato a cercarlo, fino a fare la drammati scoperta. L'uomo, infatti, è stato trovato morto nei pressi del furgone.

L'allarme è quindi scattato intorno alle 22.00, quando il figlio, sconvolto, si è rivolto alle autorità locali. A raggiungere la zona i carabinieri della stazione locale insieme agli operatori sanitari del 118. Per il 59enne, che presentava evidenti ferite da taglio, non è stato possibile fare nulla ed è stato solo constatato il decesso. I militari hanno dato immediato avvio alle ricerche, cominciando una caccia all'uomo durata quasi 24 ore.

L'arresto

Le indagini non si sono rivelate semplici, dato che gli inquirenti non hanno potuto usufruire di alcuna testimonianza. Nessuno, infatti, aveva visto nulla. Si è però subito pensato a un omicidio conseguenza di una rapina, dato che l'uomo stava caricando sul furgone della merce. Grazie alle immagini estrapolate dalle videocamere di sorveglianza, i carabinieri hanno infine individuato due soggetti.

I criminali hanno assalito Harpal Singh alle spalle, mentre stava sistemando la merce appena ritirata. Dopo avergli inferto diverse coltellate, lo hanno lasciato a terra a morire, senza preoccuparsi di aiutarlo.

I militari hanno identificato i responsabili, due pachistani di 30 e 22 anni che avevano dei trascorsi con l'uomo, essendo stati suoi colleghi in un lavoro precedente. Entrambi sono stati rintracciati mentre si trovavano su un treno partito da Milano e diretto a Torino. La loro fuga si è conclusa con l'arresto per omicidio.

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