Una lite familiare è sfociata nel sangue questa mattina a Frosinone, dove una guardia giurata di 40 anni ha perso la ragione, estratto la pistola e fatto fuoco, uccidendo un uomo di 75 anni. La vicenda deve ancora essere chiarita ma a quanto pare alla base dell'alterco ci sarebbero state questioni di confine.
La ricostruzione
Secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa, la sparatoria si è verificata durante le prime ore della mattinata di oggi, domenica 9 giugno, intorno alle 7.00. A quell'ora il 40enne Alessandro Dell’Uomo, una guardia giurata, stava rientrando nella sua casa in via Castelmassimo, frazione Veroli (Frosinone), quando è scattato il furioso litigio con alcuni suoi parenti. Pare che a scatenare lo scontro siano state questione di confine, o di parcheggio. Fatto sta che dopo le urla l'uomo, stanco dalla nottata, ha perso completamente la ragione ed estratto la pistola in suo possesso, facendo fuoco. Si parla di almeno 4-5 colpi esplosi.
A perdere la vita è stato il pensionato 75enne Silvio Scaccia. Stando alle prime indiscrezioni filtrate, Scaccia sarebbe stato il nonno di Alessandro Dell’Uomo, ma su questa informazione adesso gli inquirenti sono più cauti. Sappiamo però che i due erano parenti. A restare coinvolto nella sparatoria anche il figlio di Scaccia, Mariano, di 47 anni.
L'allarme è stato dato subito e sul posto si sono precipitati gli operatori sanitari del 118, seguiti dai carabinieri del comando provinciale di Frosinone. All'arrivo dei militari Alessandro Dell’Uomo si era allontanato, forse per suicidarsi, ma i suoi familiari sono riusciti a rintracciarlo e a farlo ragionare. Il 40enne ha dunque contattato il suo avvocato Tony Ceccarelli, che si è poi recato insieme a lui in caserma per la confessione.
L'arresto
Parlando con i militari, Alessandro Dell’Uomo ha raccontato che quella di stamani non era la prima violenta discussione. Motivo della contesa, una servitù di passaggio condivisa fra la sua famiglia e quella dei suoi parenti, che sono anche vicini di casa. Questa mattina lui stava rincasando dopo il turno di notte e, trovando il passaggio bloccato, aveva raggiunto la casa dei suoi consanguinei, dando vita all'alterco. I toni si sono accesi subito, e la situazione è degenerata, tanto che lui ha perso il controllo ed estratto la pistola, facendo fuoco.
A quanto pare Silvio Scaccia è morto sul colpo e non è stato possibile fare nulla per salvargli la vita, mentre il figlio Mariano, rimasto gravemente ferito, è stato
trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone.Alessandro Dell’Uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio e tentato omicidio. L'arma del delitto sarebbe una calibro 22.
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