
Al passante che lo ha avvistato mentre faceva una passeggiata, sembrava un grosso sasso, solo avvicinandosi ha fatto la macabra scoperta del cadavere di una donna seminudo nel greto del fiume Serio.
Le ipotesi
La zona è quella di Alzano Lombardo, nella bassa Valle Seriana al confine con il comune di Ranica (Bergamo) e all'inizio tutte le ipotesi erano state aperte, dal gesto involontario all'omicidio. In mattinata invece si viene a conoscenza che la Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo per omicidio volontario. L'inchiesta servirà a svolgere tutti gli accertamenti necessari a spiegare la dinamica della morte.
Il corpo come accennato è stato notato da un passante che ha allertato le forze del'ordine. Immediatamente sul posto sono giunti i soccorritori del 118, ma per la donna non c'era più nulla da fare. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco per il recupero del corpo. Chiamato da Milano un nucleo specializzato nel tracciamento dei cellulari, riporta l'Eco di Bergamo.
Chi è la donna
Anche se al momento non sono state fornite le generalità si tratterebbe di una giovane donna tra i 30 e i 35 anni dalla pelle olivastra e con qualche tatuaggio aveva un paio di anelli su un dito della mano, fisico atletico, capelli ricci crespi. Addosso aveva solo biancheria intima e una maglietta bianca. Niente documenti, niente effetti personali, cellulare o portafogli. Ad un primo esame il cadavere non presentava segni di violenza ma sarà l'autopsia disposta dal pm Giulia Angeleri che verrà eseguita mercoledì all’ospedale Papa Giovanni XXIII a spiegare le cause della morte.
I carabinieri del reparto investigativo del Comando provinciale di Bergamo, coordinati dalla Procura, hanno avviato gli accertamenti del caso per risalire all'identità della vittima e alle cause del decesso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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