Narcotizza e rende "schiava" una donna: a processo il mago della tv

Paolo Abozzi, in arte "Magopaolo", è a processo per violenze fisiche e psicologiche. Il 58enne è accusato di aver manipolato una donna, anche con gli psicofarmaci, fino a renderla una "schiava sessuale"

Narcotizza e rende "schiava" una donna: a processo il mago della tv
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Dai numeri di magia alle aule di tribunale. Paolo Abozzi, in arte "Magopaolo", volto noto del piccolo schermo, è a processo per maltrattamenti e violenza sessuale aggravata dall'inferiorità psichica a cui avrebbe costretto una donna di 50 anni al fine di renderla la sua "schiava sessuale". Secondo il gip del tribunale di Roma, il 58enne avrebbe somministrato psicofarmaci e sostanze narcotiche alla presunta vittima, manipolata al punto da troncare i rapporti con marito e figli.

La storia

Tutto comincia nell'estate del 2022, ad agosto per l'esattezza. La 50enne, che gestisce una libreria, parte per la Sardegna. Durante uno spettacolo nel villaggio vacanze, la donna conosce "Magopaolo". Lui è apprezzato non solo per animazioni alle feste dei bambini, ma anche come mental coach ed esperto di ipnosi. Inoltre è protagonista di numerose apparizioni televisive; da I Fatti Vostri a Italia's Got Talent e Amici. Tra i due nasce una simpatia, apparentemente innocua. Se non fosse che, nel giro di una settimana, la relazione prende una piega inaspettata e inquietante.

Il racconto del marito al processo

Al rientro dalla vacanze, la 50enne decide di mettere fine al suo matrimonio: un'unione che dura da ben 24 anni. "Mi disse che si era giurata amore eterno con quest'uomo e da un giorno all'altro è uscita di casa. Si trasferì da lui", ricostruisce il marito della donna a processo. C'è di più. L'uomo nota che la moglie è cambiata: "Era sfuggente, soggetta a sbalzi d'umore, aggressiva, aveva dei movimenti strani delle pupille se le parlavo di quello che stava succedendo e ripeteva continuamente le stesse cose. Era in una realtà parallela, diceva di non volermi più vedere". A Quel punto comincia a indagare su "Magopaolo": "Mia moglie perdeva peso e capelli, aveva cistiti e dolori, segni su tutto il corpo, il vetrino di un occhio lesionato, un ginocchio gonfio. Neanche ricordava il giorno in cui mi aveva lasciato, nessuno la riconosceva più. Indagai su Abozzi, pensavo alla manipolazione ma non immaginavo le botte. Lei rifiutava di vedere i medici, la polizia mi disse che c’erano gli estremi del plagio, ma non è più reato".

Gli psicofarmaci

Abozzi si intromette anche nella gestione della libreria, scrive il Corriere della Sera, di cui la donna è socia al 50 per cento. Converte il locale in uno spazio ludico, dedicato perlopiù a feste ed eventi di animazione. A maggio del 2023, quasi un anno dopo, lei decide di lasciarlo. In pochi mesi, il mago viene denunciato e arrestato. Nel decreto di giudizio immediato, il gip contesta all'imputato "reiterati maltrattamenti" consistiti nel "sottoporre la donna a una condotta manipolatoria, privandola del sonno, somministrandole psicofarmaci (xanax sciolto in tisane, ndr), costringendola a pratiche sessuali dolorose e mortificanti, adoperando violenza psicologica e fisica e sottoponendola ad uno stile di vita penoso e intollerabile al punto che la persona offesa manifestava intenti suicidi".

Il 58enne, che al momento si trova ai domiciliari col braccialetto elettronico, respinge gli addebiti e sostiene che la donna fosse compiacente. Intanto, la presunta vittima è tornata col marito: lei e i suoi figli sono in terapia.

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