"Qui è tutto a posto". Poi il cadavere e la gamba in cancrena: cosa è successo all'Aprica

L'anziana trovata morta in casa. Accanto a lei il marito invalido e denutrito. I sospetti degli investigatori sul figlio 60enne della coppia. Ai vicini aveva detto: "Stanno bene"

"Qui è tutto a posto". Poi il cadavere e la gamba in cancrena: cosa è successo all'Aprica
00:00 00:00

L'orrore all'Aprica, piccola cittadina in provincia di Sondrio, si dischiude in un'abitazione della centralissima via Roma dove venerdì sera è stato trovato il cadavere di una donna anziana. Accanto a lei, disteso sul letto, c'era il marito invalido e in grave stato di denutrizione. Ad aprire la porta di casa, dopo alcune resistenze, è stato il figlio 60enne della coppia: "Qui tutto bene", ha detto l'uomo ai carabinieri intervenuti sul posto a seguito di una segnalazione. La procura ha aperto un fascicolo per abbandono di persona incapace e occultamento di cadavere.

La scoperta choc

Come riporta Il Giorno, a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine sono stati i vicini di casa, allarmati da un odore molto forte che proveniva proprio dall'abitazione dei due anziani coniugi. Quando i carabinieri hanno bussato alla porta per fare l'accertamento, il figlio ha tentanto invano di allontanarli: "Tutto a posto", avrebbe detto il 60enne. L'atteggiamento pressoché ambiguo dell'uomo ha insospettito i militari che hanno insistito per entrare. Una volta spalancata la porta d'ingresso, si sono trovati davanti una scena a dir poco agghiacciante: distesa su un materasso, in camera da letto, c'era il cadavere dell'anziana. Il marito, gravemente deperito, aveva invece una gamba in cancrena ed era incapace di muoversi.

I sospetti sul figlio della coppia

Dopo il sopralluogo del magistrato di turno e gli accertamenti di rito, è stato aperto un fascicolo per abbandono di persona e occultamento di cadavere. Al momento i sospetti degli investigatori convergono sul figlio 60enne della coppia, che viveva in casa con i genitori e grazie alla loro pensione.

I due anziani, lei di 90 anni e lui di 91, erano originari di Verona. Si erano trasferiti ad Aprica durante il covid, per cercare un po' di tranquillità. Nelle ultime settimane, nessuno li vedeva più in giro. Ma il figlio rassicurava tutti: "Mamma e papà? Stanno bene".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica