
Emergono nuovi dettagli della sparatoria avvenuta a Monreale (Palermo) nel cuore della notte. Prima di essere colpito a morte, Andrea Miceli, 26 anni, ha fatto salire la fidanzata sulla propria auto, esortandola a chiudersi all'interno del veicolo e a non aprire le portiere.
I colpi mortali
Poco dopo è stato raggiunto da alcuni colpi risultati mortali. È quanto emerge, secondo i testimoni, dalla ricostruzione della sparatoria che ha causato la morte di tre giovani. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti Miceli, dopo aver accompagnato la fidanzata in auto, si sarebbe avvicinato al cugino, Salvatore Turdo, di 23 anni, con l'intenzione di aiutarlo. Tuttavia, entrambi sono stati colpiti dai proiettili. Salvatore Turdo è deceduto questa mattina in ospedale.
Chi era Andrea Miceli
ll 26enne rimasto ucciso con altri due giovani nella sparatoria, giocava come attaccante nella Real Pioppo, squadra del girone B della Terza Categoria palermitana. In segno di cordoglio la Lega nazionale dilettanti ha rinviato la partita in programma oggi tra Trappeto e Real Pioppo, valida per il 17° turno.
La società Le. Il. Academy Trappeto ha voluto lasciare un ricordo della giovane vittima: "Oggi il calcio passa in secondo piano. La società ha appreso con grande dolore la notizia della scomparsa di un giovane ragazzo del Real Pioppo. Tutta la nostra squadra si unisce in un grande abbraccio alla società, alla famiglia e a tutti i compagni di squadra.
Queste tragedie non dovrebbero mai esistere, soprattutto in un mondo come il nostro fatto di sogni, passione e amicizia. Oggi siamo tutti dalla stessa parte. Perché il calcio unisce, e oggi il nostro pensiero è solo per te. Ciao campione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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