Tenta di stuprare una donna. Per salvarsi si getta dalla finestra: la violenza del clandestino

Un trentenne marocchino irregolare è stato arrestato a Montecatini Terme con le accuse di tentata violenza, rapina e sequestro di persona. Avrebbe tentato di violentare una trentenne, con quest'ultima che per sfuggirgli si sarebbe lanciata dalla finestra di un albergo dismesso

Tenta di stuprare una donna. Per salvarsi si getta dalla finestra: la violenza del clandestino
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Avrebbe cercato di violentare una ragazza di 30 anni, dopo averla portata in un hotel ormai abbandonato. E quest'ultima, sentendosi evidentemente braccata, pur di sottrarsi alla violenza si sarebbe gettata da una finestra del primo piano dell'immobile in questione, rimanendo ferita. Protagonista della vicenda che arriva da Montecatini Terme è un uomo di 30 anni originario del Marocco, risultato irregolare sul territorio nazionale, finito in manette nelle scorse ore: dovrà rispondere delle accuse di tentata violenza, rapina e sequestro di persona. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, tutto è iniziato un paio di giorni fa, in una mattinata all'apparenza come tante altre. La donna, originaria dell'Europa dell'Est, si trovava in compagnia di un'amica, quando sarebbe stata raggiunta dal trentenne straniero e da un connazionale.

Dopo una passeggiata insieme ai due, la donna si sarebbe trovata all'interno dell'ex-albergo sopracitato, senza ricordare tuttavia come fosse finita lì. Ed è a quel punto che la situazione sarebbe precipitata: secondo quanto ipotizzato, il cittadino marocchino avrebbe tentato un approccio sessuale, nonostante il rifiuto della donna. E quest'ultima, pur di sfuggirgli, sarebbe arrivata a gettarsi da una finestra dell'immobile, atterrando sull'asfalto e ferendosi a seguito dell'impatto con il manto stradale. Un gesto estremo ed emblematico che non avrebbe tuttavia fatto arretrare di un centimetro il giovane straniero, a quanto sembra: quest'ultimo sarebbe infatti uscito dall'edificio, avrebbe raggiunto la trentenne e l'avrebbe riportata con la forza all'interno della camera dalla quale si era lanciata. Un episodio che non era tuttavia passato inosservato: per fortuna della vittima, un residente aveva notato la ragazza precipitare dalla finestra ed averebbe subito allertato il 118 e le forze dell'ordine.

Ed è stato proprio l'intervento dei carabinieri, con tutta probabilità, ad evitare che la situazione degenerasse ulteriormente: una volta giunti sul posto, i militari dell'Arma hanno ispezionato l'ex-albergo, trovandovi all'interno delle camere i due nordafricani e le due donne. Ad accusare il marocchino sarebbe stata la stessa vittima. con l'aiuto di un interprete, avrebbe poi fornito agli operatori la propria versione dei fatti. La donna è stata poi trasportata in ospedale, dove è stata sottoposta ad alcuni esami: avrebbe riportato lievi lesioni agli arti e alla schiena.

Il principale indiziato per l'aggressione è infine stato arrestato: dopo gli accertamenti di rito, è stato condotto presso il carcere di Prato e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. A breve potrebbero quindi esserci ulteriori sviluppi, per una tematica sulla quale l'attenzione resta altissima dopo l'omicidio di Giulia Cecchettin.

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