Sbarchi, è record di arrivi. E spuntano numeri choc sui reati sessuali

Nelle carceri sovraffollate, il 30% dei detenuti è straniero, su una popolazione censita dell'8% del totale dei residenti nel nostro Paese. Sfondata quota 50mila migranti sbarcati in un anno

Sbarchi, è record di arrivi. E spuntano numeri choc sui reati sessuali

Dopo lo stupro di Piacenza, il tema della sicurezza è ancora più sentito. I dati dicono che nelle carceri italiane un detenuto su tre è straniero, ossia 17.246 su un totale 57.286 reclusi. Le nazionalità più rappresentate sono Marocco, Albania, Romania, Tunisia, Nigeria, Gambia, Egitto, Algeria, Senegal e Pakistan, di cui la maggior parte irregolari. Il Viminale tende a sottolineare come un reato su tre nel nostro Paese sia compiuto da persone straniere, al di là della distinzione tra regolari e irregolari ma evidenzia anche che il 39% dei crimini sessuali sono compiuti da cittadini non italiani. Sul computo assoluto si tratta di una minoranza, ma la percezione cambia se si prende in considerazione un altro dato, ossia che in Italia la popolazione straniera non supera l'8% del totale. Fare le proporzioni è semplice: gli stranieri compiono circa 5 volte più reati sessuali degli italiani. E i crimini sono anche in aumento nel nostro Paese.

Ma ad aumentare è anche il numero di sbarchi in Italia. Dal 1 gennaio sono arrivate in Italia più di 52mila persone e nell'ultima settimana sono sbarcati oltre 2400 migranti nel Sud Italia. Ieri in Calabria sono sbarcati 443 migranti su un peschereccio. Nelle ultime ore a Lampedusa sono arrivati oltre 400 migranti, per la maggior parte uomini, che sono stati tutti trasferiti tutti nell'hotspot di cala Imbriacola. Poi ci sono le centinaia di migranti a bordo delle navi delle Ong, alcune delle quali sono già state assegnate ai porti della Sicilia e della Calabria, il tutto andando a sovraccaricare di lavoro gli uomini delle forze dell'ordine e del soccorso.

Stabilire una stretta correlazione tra l'aumento dei reati e l'incremento del numero di sbarchi in Italia non è semplice. Tuttavia, i numeri riportati parlano chiaro. Considerando anche il sovraffollamento delle carceri italiane, appare evidente la necessità di pensare a interventi che possano in qualche modo migliorare questa situazione, sia dal punto di vista della protezione dei confini che della sicurezza interna. "Siamo pronti a gestire dignitosamente il fenomeno dell'immigrazione illegale", ha dichiarato Giorgia Meloni nel corso di un comizio ad Ancona. "Se torno al governo la prima cosa che farò è contrastare il traffico di esseri umani", ha dichiarato Matteo Salvini in diretta tv.

"Siamo stati noi i soli, grazie a dei trattati con gli Stati africani nel Mediterraneo ad impedire la partenza dei migranti e ad azzerare gli sbarchi dei clandestini. Questo è avvenuto prima che la sinistra permettesse l'invasione incontrollata", ha detto Silvio Berlusconi nell'ultima pillola di programma.

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