Abbà vicino al risveglio dal coma farmacologico

Le condizioni di Luca Abbà continuano a migliorare. Il manifestante e leader della protesta No Tav, rimasto vittima di un grave incidente dopo essersi arrampicato su un traliccio dell'alta tensione in Val Susa (video) per protestare contro la costruzione della linea ferroviaria dell'Alta Velocità, sarebbe vicino al risveglio dal coma indotto.

Precipitato al suolo da un'altezza di circa dieci metri, Abbà era stato ricoverato in ospedale a Torino in condizioni gravissime, in coma farmacologico.

Già migliorato negli ultimi giorni il manifestante, che ha tollerato bene l'intervento chirurgico al quale è stato sottoposto ieri, sarebbe vicino al risveglio. A confermare la notizia Maurizio Berardino, primario della rianimazione al Cto di Torino. "La sedazione - ha dichiarato - è in progressiva riduzione, ma il paziente è ancora intubato e aiutato nel respiro".

Nei giorni scorsi si erano tenute diverse manifestazioni di solidarietà e di protesta volte a solidarizzare con la condizione di Abbà.

Alcune voci antagoniste vicine alla protesta NoTav avevano bollato l'incidente come un tentativo omicida da parte delle forze dell'ordine, colpevoli di aver inviato un rocciatore per cercare di far scendere il manifestante dal traliccio sul quale si era arrampicato.