"Abbatteremo questo aereo". La scritta sul volo Egyptair

Una scoperta che mette e i brividi: due anni fa è stata trovata sulla pancia dell'Airbus A320-232 della Egyptair che nella notte tra il 18 e il 19 maggio scorsi si è inabissato al largo dell'isola greca di Karpathos mentre era in volo dalla capitale francese a Il Cairo. A riverlarlo è il New York Times, informato del fatto da alcuni addetti dell'aeroporto egiziano.

Si tratta di un atto vandalico. Gli autori sono stati individuati in alcuni lavoratori aeroportuali. E non sono legati Al Qaeda o a Isis. La scritta doveva essere una protesta nei confronti del presidente Al Sisi che aveva appena preso il potere e in Egitto infuriavano gli scontri per la deposizione del presidente Mohamed Morsi.

Oltre all'indiscrezione pubblicata dal quotidiano americano, emerge un altro giallo. Come spiega La Repubblica sulla lista dei passeggeri, non ufficiale, che circola sul web, ci sarebbero alcuni nomi di passeggeri legati a gruppi vicini all'Isis. La stessa lista dei passeggeri è un mistero: da giorni si aspetta quella di Egyptair, ma la pubblicazione della versione definitiva viene continuamente rinviata. E così si specula su quella non ufficiale e che conterebbe la i nomi dei passeggeri prima del check-in. Tra questi spiccano i nomi di Abdulmohsen Al Mutairi, un passeggero che la stesso nome di due jihadisti rilasciati a Guantanamo: Naser e Khalid Al Mutairi.

Un secondo nome sopsetto, come scrive La Repubblica, è quello di Aboulaba Salaheldin. Anche qui, il cognome è lo stesso che compare in una lista di arrestati in Siria come membri del gruppo terrorista Hizb ut-Tahrir, legato all'Isis.