Era ricercato perché ritenuto il gestore di una casa d’appuntamenti, arrestato un latitante cinese nel Beneventano.
L’uomo, 48 anni, è stato fermato a Montesarchio dai carabinieri di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, che gli hanno stretto le manette ai polsi notificandogli l’ordine di custodia cautelare in carcere che era stato emesso, a suo carico, nell’ottobre scorso.
È accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione perché ritenuto tra i gestori di una casa di tolleranza che era stata “aperta” nei pressi del Santuario del Monte Carmelo, nel centro della cittadina irpina.
Come riporta Ottopagine, i carabinieri erano venuti a capo della vicenda quando avevano iniziato a indagare sullo strano viavai di uomini nell’area in cui, come scopriranno, c’era la garçonniere delle donne cinesi. A far sorgere dubbi ai militari numerosi annunci pubblicati su internet, corredati da foto inequivocabili. In pratica, utilizzavano anche i canali del web per irretire i clienti.
Al momento del blitz, i carabinieri scoprirono una 45enne e una 65enne di nazionalità cinese intente a intrattenersi con alcuni avventori.Dell’uomo, coinvolto anch’egli nel blitz e inizialmente ristretto ai domiciliari, s’erano perse le tracce. Fino alla mattina di mercoledì quando è stato pizzicato in auto nel Sannio e arrestato.
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