"Adele stava morendo ma nessuno ha chiamato"

Emergono nuovi retroscena sulla morte di Adele portata via in una notte d'agosto per aver ingerito una pastiglia di ecstasy

"Adele stava morendo ma nessuno ha chiamato"

La mossa è di fatto una di quelle che possono costare la vita ad una ragazza. Chiamare in ritardo i soccorsi. Emergono nuovi retroscena sulla morte di Adele portata via in una notte d'agosto per aver ingerito una pastiglia di ecstasy. A quanto pare gli amici non avrebbero chiamato l'ambulanza tempestivamente e adesso a indirizzare le indagini su questo aspetto sono le parole di un netturbino che quella notte aveva chiamato il 112 per prestare soccorso alla ragazza. Sarà di fatto lui il testimone chiave di questo processo. Ha visto quella ragazzina sentirsi male e i suoi amici perder tempo nel chiamare i soccorsi. E così, come riporta LaStecampa, quelle parole registrate adesso pesano come un macigno: "Allora, c’è una ragazzina, avrà più o meno quindici anni. Trema tutta, è con degli altri amici, sembra che abbia preso chissà cosa. Loro non vogliono chiamare l’ambulanza", ha detto il netturbino al 118.

L'uomo prima di far partire la chiamata aveva provato a convincere gli amici di Adele a chiamare un'ambulanza. Niente da fare gli hanno detto di non intromettersi. Poi chiama e spiega ai soccorritori: "Non è cosciente ma trema tutta, sembra che butti gli occhi all’indietro". Adele morirà un'ora dopo in ospedale.

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