Quale modo migliore per adescare minori, se non fermarli in auto e chiedere loro indicazioni stradali, per poi farli salire e, dietro compenso di pèoche decine di euro (solitamente, venti), portarli in un posto appartato, dove provare a sedurli. Per un imperiese di 54 anni, con numerosi precedenti oltre che specifici, anche per atti sessuali con minorenni e persino violenza sessuale, era ormai diventato un cliché consolidato.
Fintanto, però, non ha provato ad adescare un diciottenne, che, riuscito a sottrarsi alle sue avance, dopo averlo visto in compagnia di un ragazzino, nel centro di Imperia, armato di coraggio ha fermato la sua auto, mettendo in salvo l’adolescente e allertando la polizia.
Gli agenti della Squadra Mobile di Imperia, grazie anche ai filmati delle telecamere cittadine, sono prima riusciti a risalire al minorenne, che nel frattempo si era allontanato, quindi al cinquantaquattrenne, che è stato portato in caserma e segnalato all’autorità giudiziaria.
I poliziotti hanno così accertato che l’uomo agiva sempre allo stesso modo: si poneva con fare gentile verso le proprie “vittime” adolescenti, chiedendo un passaggio per un determinato luogo che non era in grado di raggiungere da solo.
Di fronte alle incertezze dei minori o per “vincere” le loro resistenze e convincerli a salire in auto, prometteva di riaccompagnarli al punto di partenza e offriva anche alcune decine di euro di mancia. E’ probabile che gli ultimi casi accertati, non fossero gli unici ed è per questo motivo, che gli investigatori invitano chiunque avesse subito molestie a farsi avanti e denunciare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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