Adesso in busta paga c'è la moneta parallela

La busta paga non è fatta solo di euro. Infatti da qualche tempo diverse aziende inseriscono nei cedolini per le retribuzioni anche alcune valute complementari. Il sistema, come ricorda Italia Oggi, nasce da un'intesa tra le aziende e i sindacati. Il tutto ha un motivo ben chiaro: lanciare l'economia dei servizi nelle realtà locali.

E questo nella direzione di rintracciare un equilibrio tra la sostenibilità dei conti delle aziende e la produttività. Il primo progetto che va in questa direzione è stato ratificato con un accordo tra una piccola impresa nel settore del commercio alimentare e le sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil. La moneta parallela versata in busta paga va ad incanalarsi nell'economia locale ottenendo un maggiore responso sul processo di incontro tra domanda e offerta: il volume di circolazione è otto volte superiore rispetto all'euro.

Insomma di fatto dopo gli esperimenti già partiti e con ottimi risultati del Sardex in Sardegna, un circuito utilizzato principalmente dagli imprenditori, adesso la moneta complementare arriva anche in busta paga e in alcuni casi riesce a far rivivere economie che sembravano ormai sulla via del tramonto...