L'inchiesta Angeli e Demoni ha scoperchiato un vaso di Pandora pieno zeppo di mali, crudeltà e malaffare, con i servizi sociali che – di fatto – falsificavano relazioni per riuscire ad allontanare i bambini dalle proprie famiglie, così da darli in affido ad amici e conoscenti, dopo avergli fatto il lavaggio del cervello e invitati a raccontare abusi e violenze mai subite da parte dei genitori affidatari.
Le indagini della Procura di Reggio Emilia, inoltre, hanno scoperto la gestione illecita di fondi pubblici. E per tutto questo sono agli arresti domiciliari il sindaco del Partito democratico di Bibbiano, Andrea Carletti (accusato di abuso d'ufficio e falso ideologico), la responsabile del servizio sociale integrato dell'Unione di Comuni della Val d’Enza, Federica Anghinolfi, una coordinatrice dello stesso servizio, un'assistente sociale e due psicoterapeuti della Onlus coinvolta. Mentre per altre otto persone sono state eseguite misure cautelari di natura interdittiva ed è stato imposto il divieto temporaneo di esercitare attività professionali.
Ecco, Giorgia Meloni chiede allora a gran voce la presa di posizione di Nicola Zingaretti, invitandolo a sospendere dalla compagine dem il primo cittadino di Bibbiano, scrivendo così su Twitter: "Dopo
l'inchiesta 'Angeli e Demon' il Prefetto di Reggio Emilia ha sospeso Andrea Carletti dalla carica di sindaco di Bibbiano. Che aspetta il segretario Nicola Zingaretti a sospenderlo anche dal Pd? Ora manca solo lui...".
Dopo l'inchiesta "Angeli e Demoni" il Prefetto di Reggio Emilia ha sospeso Andrea #Carletti dalla carica di sindaco di #Bibbiano. Che aspetta il segretario @nzingaretti a sospenderlo anche dal Pd? Ora manca solo lui... pic.twitter.com/POsgqzQv5b
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) 8 luglio 2019
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