Aggredisce prima l’ex fidanzato, poi i carabinieri intervenuti. Così la donna, 50 anni, disoccupata, trovata altresì in possesso di droga e di un’arma, è stata arrestata in flagranza di reato.
La furia della cinquantenne è esplosa a Besozzo, in provincia di Varese, a seguito di un acceso diverbio con l’ex fidanzato, un imprenditore di 52 anni che, aggredito fisicamente, è stato costretto a chiamare aiuto al fine di riportare la donna alla tranquillità.
All’arrivo dei militari però la signora, invece di calmarsi, si è scagliata contro gli operatori colpendoli con calci, pugni e morsi in modo tanto violento da mandarli al pronto soccorso di Varese. Fortunatamente i carabinieri se la sono cavata solo con alcune contusioni giudicate guaribili in pochi giorni.
La donna, immediatamente bloccata, è stata arrestata per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, porto ingiustificato di armi e detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti.
Gli uomini in divisa infatti, dopo aver fermato la cinquantenne, l’hanno perquisita: così l’hanno trovata in possesso di 5 grammi di hashish e di un grosso coltello da cucina della lunghezza di 27 centimetri, occultato all’interno della sua autovettura, ma nella pronta disponibilità.
L’immediato arresto ha perciò evitato che la lite potesse degenerare ulteriormente e che la donna potesse compiere gesti inconsulti verso l’ex compagno.L’arrestata, espletate le formalità di rito, è stata rimessa in libertà ed è in attesa di conoscere la data fissata per il processo.
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