Un giovane di appena 12 anni, studente dell’istituto D’Ovidio–Nicolardi, nel quartiere Arenella di Napoli, è stato selvaggiamente picchiato nei bagni della scuola. Il giovanissimo è stato raggiunto da un violentissimo colpo alla nuca prima di subire un lungo linciaggio fatto di pugni e calci da parte di tre compagni di scuola. A quanto pare, la causa di questa esplosione di violenza è da ricercare in un tentativo di furto da parte dei coetanei. Un raid che è costato al ragazzo 5 giorni di prognosi.
A confermare la tesi sono stati i genitori del 12 enne che hanno dichiarato quanto segue: “Dopo aver aggredito nostro figlio gli hanno frugato nelle tasche cercando soldi e qualsiasi altro oggetto di valore. Una violenza inaudita dettata solo dal desiderio di rubare a un giovane indifeso”.
I fatti, in questo senso, confermano che si sia trattato di un raid ben congeniato. La vittima, infatti, intorno alle ore 10, si era allontanato dalla classe per andare in bagno. Giunto nell’antisala dei bagni, al secondo piano dell’edificio in via San Giacomo dei Capri, la zona più “scoperta”, è stato aggredito dal branco.
Il 12enne, che frequenta la seconda media, non ha mai avuto problemi a scuola; anzi, è sempre stato vittima delle vessazioni dei bulli. Una storia che, per come si è sviluppata, sembra essere già tristemente nota, e che riporta fatti già letti e ascoltati in troppe occasioni.
Adesso, appare anche superfluo dirlo, occorre porre un freno a questa ondata di violenza che sta caratterizzando il nostro paese. Un malcostume che non può essere più tollerato e che deve diventare un monito per le generazioni future. Non possono essere questi giovanissimi criminali gli italiani del domani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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