In 5000 nella Valle dei Templi ​per sfidare la paura del virus

Su disposizione del governatore siciliano Nello Musumeci, musei e siti archeologici di interesse culturale sono rimasti aperti gratuitamente al pubblico come ogni prima domenica del mese. Alla Valle dei Templi di Agrigento, più di 5000 visitatori che hanno reagito alla paura da coronavirus

In 5000 nella Valle dei Templi ​per sfidare la paura del virus

Le ansie e i timori legati agli effetti causati dal coronavirus stanno cambiando in questo periodo le abitudini degli italiani. Dai comportamenti abitudinari, di carattere quotidiano, a quelli legati ai momenti di svago e di riposo. Proprio per questo motivo, in Sicilia, il presidente della Regione Nello Musumeci, allo scopo smorzare la tensione generata dalla paura della nuova malattia, ha mantenuto inalterata la disposizione secondo la quale ogni prima domenica del mese i musei sono aperti gratuitamente al pubblico. L’invito del governatore regionale è stato infatti quello di “invadere”pacificamente i luoghi della cultura per la prima domenica di marzo. E la risposta da parte dei visitatori non è tardata a farsi attendere facendo registrare numeri rilevanti nei siti più importanti del territorio regionale. Circa 20mila le persone che hanno aderito all’invito in barba alla paura che in questi giorni ha cambiato le abitudini di molti.

Ad onor del vero vi è anche da dire che la Sicilia al momento ha registrato solamente pochi casi di contagio da coronavirus e si è trattato di gente proveniente dalle zone considerate focolaio per la propagazione del virus. A contribuire all’ottimismo che ha spinto migliaia di persone ad invadere i siti culturali in questione, una bellissima giornata di sole con temperature che, in alcune parti, hanno sfiorato anche i 20 gradi. L’area storico- culturale più visitata in Sicilia è stata quella della Valle dei Templi di Agrigento. Ben 5.714 i biglietti staccati per altrettanti visitatori. Famiglie, coppie e singoli cittadini hanno fatto ingresso nel sito gestito dall’ente Parco Archeologico dalle 8:30 fino alle 19:30.

Quella vissuta ieri-afferma il direttore dell’ente Roberto Sciarratta- è stata una domenica di assoluta normalità. Siamo in un’area protetta dove c’è la possibilità di condividere non solo le bellezze archeologiche e paesaggistiche ma anche un clima di primavera inoltrata. Siamo lusingati del risultato raggiunto ieri. La Valle- prosegue Sciarratta- è sempre aperta e, in tal senso, ci sono tante attività che stiamo portando avanti. Noi ci siamo e il popolo di visitatori ha dimostrato di esserci pure. La cultura, nonostante questi difficili giorni, non è stata messa da parte”.

Dopo Agrigento altri siti hanno registrato dei buoni risultati come il Parco di Selinunte con 2.200 biglietti emessi, il teatro Greco di Taormina, con 1.500 visitatori e l’area archeologica di Siracusa con un pubblico di 1.400 persone. Una domenica assolutamente positiva per la Sicilia dove i cittadini hanno dimostrato la voglia di andare avanti e rendersi protagonisti di una bella giornata all’insegna della conoscenza del territorio. In tal senso, non è mancato l’apprezzamento espresso dal presidente della Regione Musumeci sui risultati di ieri.

La folla di visitatori- ha detto in una nota il governatore siciliano- conferma la gran voglia di normalità da parte dei siciliani, pur nell’emergenza sanitaria che investe buona parte dei Continenti”.

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