Un albanese di 31 anni è stato condannato per aver picchiato la moglie e aver tentato di farla abortire colpendola ripetutamente con calci sulla pancia
L'uomo ha picchiato ripetutamente la moglie, una connazionale di 25 anni, tra il 2014 e il 2016. Lei lo ha seguito anche in Albania, dove aveva deciso di trasferirsi dopo averle tirato calci sulla pancia per costringerla ad abortire. Dal Torino Today si apprende che sono stati i famigliari della donna ad aiutarla a denunciare il fatto, infatti sono loro che l'hanno fatta tornare in Italia e accompagnata a fare una denuncia nei confronti del 31enne che qualche giorno fa è stato condannato dal tribunale a 3 anni di reclusione.
Oltre al pagamento di 15mila euro che dovrà inoltrare alla moglie, che in questo momento si trova in una comunità
protetta e sconosciuta in modo tale da non poter subire mai più le angherie dell'uomo. Secondo le testimonianze la 25enne era stata anche reclusa in più di un'occasione dall'albanese che la costringeva a casa anche per giorni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.