Un albo professionale per le prostitute: il Veneto discute la legge

L'iniziativa ha come obiettivo quello di istituire appositi albi di iscrizione comunali per le "lucciole" che riportino l'identità di chi pratica l'attività

Un albo professionale per le prostitute: il Veneto discute la legge

Un albo professionale per le prostitute di tutto il Veneto. Il progetto di legge che mira a regolamentare la prostituzione è arrivato in Consiglio regionale.

L'iniziativa statale ha come obiettivo quello di istituire appositi albi di iscrizione comunali per le "lucciole" che riportino l'identità di chi pratica l'attività.

Come riporta il Gazzettino, la regolarizzazione prevede la possibilità di esercitare la prostituzione anche in "forme associate", senza però turbare "la quiete, la sicurezza, e l'ordine pubblico". Per questo le prestazioni non potranno essere esercitate per la strada.

Secondo la proposta di legge, le prostitute sarebbero tenute al pagamento degli

oneri per sanità, previdenza e fisco. Gli articoli del Pdl parlano anche di un certificato di idoneità sanitaria e dell'obbligo di mantenere la totale riservatezza dell'identità dei clienti.

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