Il Viminale ha deciso di potenziare i controlli in vista del primo fine settimana della fase 2. Gli occhi del ministero dell’Interno saranno puntati sulle strade consolari e sui luoghi di villeggiatura senza dimenticare parchi e quartieri della movida. Le Forze dell’ordine saranno concentrate sulle località marine. Il decreto dell’esecutivo non permette di sdraiarsi e prendere il sole in gruppo, mentre è permesso passeggiare, correre e nuotare.
L’obiettivo è quello di evitare assembramenti nonostante le misure restrittive siano state allentate. Il pericolo di nuovi contagi da coronavirus è sempre dietro l’angolo e bisogna mantenere alta l’attenzione. Basta ricordare quanto successo gli scorsi giorni a Milano nella zona dei Navigli pieni di ragazzi all’ora dell’aperitivo oppure la riviera di Pescara dove si è vista tanta gente passeggiare anche senza mascherine. Per non parlare delle spiagge di Mondello, in provincia di Palermo, prese d’assalto da molte persone che prendono il sole e fanno il bagno.
Roma
Ieri sera sono partite le ispezioni nella Capitale. Gli agenti sono impegnati nelle zone maggiormente interessate dalla movida come Trastevere, Ponte Milvio e San Lorenzo. Verranno quindi rafforzati i posti di blocco davanti ai locali che forniscono cibo e bevande d’asporto per accertarsi che le persone li consumino lontano dagli ingressi.
Come riporta Il Messaggero, le verifiche sui mezzi pubblici saranno meno intense per consentire alle Forze dell’ordine di concentrarsi sulle strade in uscita da Roma, in particolare verso i laghi, i Castelli e il litorale. In città verranno rafforzati i presidi all’interno dei parchi, delle ville storiche che vengono frequentate da famiglie con bambini, ciclisti e corridori. Proprio per questo ci saranno polizia e carabinieri a cavallo per garantire maggiore sicurezza.
Liguria
Questo weekend sarà un banco di prova per tutta la Penisola. In Liguria ad esempio si teme l’arrivo dei vacanzieri, soprattutto quelli provenienti dalla vicina Lombardia. Il governatore Giovanni Toti ha ribadito che il confine rimarrà chiuso con tutte le regioni e nessuno potrà venire in Liguria, aggiungendo che i controlli saranno intensificati durante il fine settimana.
Toti ha sottolineato che qualcuno forse “in passato avrà fatto il furbo e sarà venuto in Liguria dalla Lombardia nonostante i divieti - ha precisato durante la trasmissione di Rai Radio1 In Vivavoce - ma i numeri non sono rilevanti. Oggi c'è più responsabilità. Mi fido del buonsenso e penso che l'epoca dei controlli sia finita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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