I "populisti si predono Roma". L'Italia è nuovamente nel mirino della stampa internazionale. Questa volta a puntare il dito è il New York Times che attacca senza usare giri di parole il premier incaricato Giuseppe Conte. "Sconosciuto professore di legge" con un curriculum gonfiato, "la cui principale qualifica è la sua disponibilità ad eseguire gli ordini dei leader di Lega e M5S", si legge nell'articolo del quotidiano statunitense. Poi arriva l'affondo sulla maggioranza gialloverde: "Non è chiaro quanti danni potrà fare la coalizione ma è un duro colpo ai progetti di rafforzamento dell'integrazione europea portati avanti da Merkel e Macron". Ed è proprio l'equlibrio dell'Unione europea che preoccupa il New York Times: "Se l'Italia, la quarta economia dell'Ue, inizia a sfidare le regole dell'Unione e chiede di rinegoziare i termini della sua adesione, sarà più difficile tenere gli altri membri in riga". Poi arriva una sorta di profezia sul futuro del governo Conte: "È troppo presto perché Bannon e i suoi alleati possano celebrare o i campioni dell'Unione si facciano prendere dal panico.
Il fascino dei populisti potrebbe presto svanire se non troveranno soluzioni concrete al risentimento che li ha portati al potere". Infine il Nyt lancia un appello a Macron e Merkel perché tengano unita l'Unione Europea e ben saldi i suoi valori. Insomma dopo i tedeschi, arrivano "lezioni" anche dagli Usa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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