Una vita di vessazioni e violenze sessuali passata come schiave, soprattutto per la bambina, nata, forse, da uno stupro. È la storia di tre donne in provincia di Torino che dopo anni hanno trovato il coraggio di denunciare il loro aguzzino.
I carabinieri di Nichelino, centro alle porte del capoluogo piemontese, coordinati dal pm Enzo Bucarelli, hanno arrestato un sessantenne accusato di avere, per diverso tempo, violentato e tenuto in uno stato di semi-schiavitù la moglie, la figliastra e la nipotina. Secondo le loro testimonianze, come riporta TorinoToday, l'oppressore spesso le segregava in casa e vietava alla più piccola di leggere libri.
In particolare la figliastra avrebbe subito violenze sessuali da parte dell'uomo sin dall'infanzia e gli inquirenti starebbero effettuando degli esami del DNA per verificare che la nipotina non sia effettivamente figlia del sessantenne, nata da uno degli episodi di stupro.
Le tre donne hanno raccontato di non aver mai avuto il coraggio in tutto questo tempo di ribellarsi per
paura delle ritorsioni del sessantenne contro una di loro. Soltanto dopo aver subito l'ennesima aggressione per essere rincasate troppo tardi, la figliastra e la nipote hanno deciso di raccontare tutto alle forze dell'ordine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.