Non è certamente stato accolto con affetto Ignazio Marino alla manifestazione "AntimafiaCapitale". Prima di entrare in piazza Don Bosco, infatti, Marino è stato subissato da una serie di insulti, tra i quali: "Vergogna", "Vai a casa, non sei degno di Roma", "Dove stavi quel giorno, a pija i tonni?", "Lascia Roma, Roma ha bisogno di altro".
Non sono mancati anche i sostenitori dell'attuale sindaco della Capitale. Certo è però che tira una brutta aria per il sindaco e questa manifestazione, nata per ripulire il volto di Roma dopo i funerali di Vittorio Casamonica, rischia di diventare un boomerang per il Pd di Renzi e per la giunta di Ignazio Marino.
Tra le prime parole pronunciate dal sindaco, un paragone tra mafia e fascismo: "La presenza delle persone in questa piazza dimostra che Roma è una città antifascista, antinazista e antimafia: abbiamo cacciato i fascisti e i nazisti, ora cacceremo anche la mafia".
Marino ha poi lasciato piazza Don Bosco, dove si è svolta la manifestazione Antimafiacapitale, scortato dalle forze dell’ordine. Un imponente cordone di polizia e carabinieri ha protetto il primo cittadino fino all’auto, nella via limitrofa alla piazza. A quel punto un gruppetto di persone ha urlato nuovamente: "Vergogna".
Il gruppetto di manifestanti polemizzava sia contro la
massiccia presenza di forze dell’ordine che contro l’assenza delle istituzioni quando, due settimane fa, andò in scena il funerale show di Vittorio Casamonica: "Dovevate venirci prima, questa piazza è stata ripulita solo oggi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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