Neanche un punto di aggiornamento: un dentista di Aosta è stato sospeso per tre mesi per non aver frequentato corsi di formazione, resi obbligatori a partire dal 2002. Il medico si è laureato in Germania, è iscritto all'Ordine di Aosta ed esercita a Ventimiglia, dopo un periodo di lavoro a Nizza che si è chiuso con una denuncia per truffa - si legge su Repubblica. Le Cceps (Commissione Esercenti Arti e Professioni sanitarie) ha confermato lo stop dimezzandone però la durata (la commissione del Cao di Aosta aveva deciso di sospenderlo per sei mesi). L'odontoiatra era stato denunciato da una paziente per lavori mal eseguiti, riconducibili dunque alla mancata partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
Dato preoccupante
Sul caso è intervenuto Massimo Tortorella, presidente del Gruppo Consulcesi, che ha fornito un'indicazione piuttosto preoccupante: "In Italia l’ultimo triennio formativo ECM si è concluso con solo il 54% dei medici in regola. Sebbene i numeri siano in crescita, di fatto quasi la metà dei camici bianchi risulta ancora inadempiente. La strada per evitare di incorrere in meccanismi sanzionatori è sicuramente quella della formazione. Bisogna però aiutare i camici bianchi ad investire nella loro professionalità attraverso incentivi e meccanismi premiali, anche a livello di carriera per chi dimostra di essere in regola con l’obbligo ECM".
Ha poi detto la sua anche Massimo Ferrero della Commissione Albo di Aosta: "Esercita anche in Francia dove era stato oggetto di una misura analoga.
Nel nostro caso era stato denunciato nel 2012 da una paziente che aveva evidenziato danni riconducibili a lavori mal fatti, a loro volta ricollegabili a un mancato aggiornamento evidente e formalmente comprovabile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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