Adescavano minorenni online per rapporti sessuali, dando loro dai 50 ai 200 euro. Così la polizia di Aosta ha arrestato tre persone accusate di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile.
Le indagini, iniziate nel 2017, hanno permesso di appurare l'esistenza di una vera e propria rete di prostituzione minorile, attraverso la quale gli arrestati hanno ripetutamente compiuto atti sessuali con giovani minorenni.
Aosta 3 arresti per induzione e sfruttamento di prostituzione minorile con adescamento attraverso l’inserzione di annunci online su siti web d’incontri e il pagamento di prestazioni sessuali dai 50 ai 200 Euro pic.twitter.com/ZZONmuqBW5
— Polizia di Stato (@poliziadistato) 10 agosto 2018
Dopo l'adescamento con l'inserzione di annunci online su siti web, seguivano gli incontri in diversi luoghi, anche appartati, nei quali i minori svolgevano le prestazioni sessuali richieste, ricevendo ciascuno un corrispettivo in denaro contante variabile dai 50 ai 200 euro.
Secondo gli inquirenti, le modalità di approccio erano particolarmente allarmanti e hanno portato man mano a creare un'amplissima rete di minori.
I ragazzini adescati all'epoca dei fatti avevano circa 14 anni e nessuno di loro presenta situazioni famigliari di disagio.La forte probabilità di reiterazione delle gravi condotte poste in essere, hanno portato all'emissione delle misure cautelari, con conseguente accompagnamento in carcere dei tre soggetti coinvolti nella vicenda.
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