- prima la stella rossa sulla sede di Fdi alla Garbatella, poi la scritta “La Russa” a testa in giù. Questi sono solo gli apostoli cretini di Formigli&co e di quella cricca di intellettò che si ostina da due giorni a chiamare Ignazio “Benito” La Russa, a insistere sul pericolo "nero" come ormai fanno da mesi. Ma sia ai giornalisti impegnati che agli antifascisti militanti dovremmo far notare che gli elettori hanno votato e hanno scelto, di fatto, Ignazio Benito Maria La Russa e Fontana. Questa è la democrazia. Fine. Ha ragione Travaglio a non mostrarsi sorpreso di quanto successo: se gli italiani hanno votato la destra, perché stupirsi dei nomi scelti per le presidenze delle camere? Vi aspettavate forse che Meloni proponesse Alessandro Zan?
- Se Enrico Letta e i suoi compari volessero il bene dell’Italia, la smetterebbero di andare in giro per l’Europa a dire che l'elezione di La Russa e Fontana, al pari di Meloni premier, è stata dettata da “logiche incendiarie” o corbellerie simili. Perché tanto è come protestare con l’arbitro dopo che ha già assegnato un calcio di rigore: non cambierà idea, come non cambia il risultato delle elezioni. L’unica cosa che puoi ottenere è un cartellino giallo o un danno d’immagine per il Belpaese. Smettetela
- Per Provenzano la Meloni avrebbe “diviso il Paese” scegliendo quei due presidenti di Camera e Senato. E allora, scusate: quando avete messo Grasso e Boldrini, esattamente, cosa stavate facendo? Univate la masse?
- Adesso che avete letto gli striscioni contro La Russa e Fontana capite perché a molti vien l’orticaria a definirsi “antifascisti”. Perché se essere “antifascisti” significa odiare tutto quello che non è di sinistra e non piace alla parrocchietta vostra, beh: allora, no grazie.
- Addio a Robbie Coltrane, attore di Hagrid in Harry Potter. Se ne va, per molti, un pezzo di infanzia.
- "Compratevi un generatore elettrico per questo inverno e forse anche per il prossimo", è questo il pronostico di Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia. Tra qualche settimana vedremo se ha ragione lui, ma penso di sì. Qui le cose si mettono male.
E noi in questa rubrica, ci teniamo a sottolinearlo, lo dicevamo da tempo immemore. Anche quando qualcuno sparata diavolerie in stile “andrà tutto bene” secondo cui avremmo dovuto scegliere tra il condizionatore e la pace- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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