"Nessun sopravvissuto". Precipitato l'elicottero, a bordo anche una bambina

L'elicottero della Alidaunia decollato dalle isole Tremiti era scomparso dai radar. Trovato nel Foggiano: non c'è stato scampo per i 7 a bordo

"Nessun sopravvissuto". Precipitato l'elicottero, a bordo anche una bambina

È stato individuato l'elicottero con a bordo sette persone (cinque passeggeri, tra cui un minore, e due membri dell'equipaggio) scomparso dai radar dopo essere decollato dalle isole Tremiti e diretto a Foggia.

Le informazioni sono ancora frammentarie, ma stando a quanto riferito sino ad ora dalle autorità si tratta di un modello A109 della ditta Alidaunia, in servizio sulla tratta Foggia-Vieste-Isole Tremiti.

Le informazioni sino a ora

A quanto pare il velivolo ha interrotto ogni contatto radio mentre si trovava a percorrere la zona di Apricena, nel Foggiano. Da allora non sono più arrivati messaggi dall'elicottero, risultato di fatto scomparso. Il territorio interessato è stato battuto dalle squadre di ricerca. A partecipare alle operazioni via terra, aria e mare i vigili del fuoco di Pescara.

L'elicottero, si apprende, è scomparso dai radar intorno alle 10.30 di stamani, dopo essere decollato alle 9.20 dalle Isole Tremiti. A bordo viaggiavano sette le persone, fra cui un minore. I turisti sono tutti di nazionalità slovena.

Del caso si sono occupati anche i carabinieri del reparto speciale "Cacciatori di Puglia" (oltre quaranta uomini), che hanno concentrato le ricerche nella zona a sud di Apricena, pur non tralasciando i sorvoli in mare mediante impiego di tre elicotteri. Le operazioni sono state rese difficili dal maltempo.

La ditta Alidaunia

Per quanto riguarda la ditta dell'elicottero, la Alidaunia, questa opera nel settore della navigazione aerea tramite servizi di trasporto aereo (passeggeri e/o merci, ma anche riprese aerofotocinematografiche, rilevamenti, osservazioni, trasporto carchi sospesi e spargimento sostanze), manutenzione aeromobili, fornitore di servizi di progettazione, modifiche strutturali aeromobili ed infrastrutture aero-eliportuali, handling, antincendio, bunkeraggio, gestione elisuperfici e security. La compagnia, italiana, opera nel settore da ben 26 anni, e offre anche servizi di protezione civile, elisoccorso ed eliambulanza in varie regioni d'Italia.

La sua base è a Foggia e, dal 1985, con assenso ministeriale e in collaborazione con l'Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, si occupa del quotidiano collegamento tra Foggia e le Isole Tremiti, con scalo a Vieste ogni lunedì e venerdì.

Il ritrovamento

In contatto da questa mattina con il Presidente dell’Enac Pierlugi Umberto Di Palma, il vipremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha seguito con attenzione la vicenda dell’elicottero scomparso dai radar. In settimana fra i due ci sarà un incontro per discutere della situazione generale dell’aviazione civile.

La notizia del ritrovamento dell'elicottero è giunta purtroppo con l'informazione che nessuno dei passeggeri è sopravvissuto. I resti del velivolo sono stati rinvenuti in un'area campestre di Apricena, frazione di Castel Pagano. Le squadre dei vigili del fuoco lo hanno raggiunto via terra. "L'elicottero è stato individuato nell'area tra Apricena e San Marco in Lamis. Purtroppo non ci sono sopravvissuti. Una grande tragedia, per le avverse condizioni meteorologiche", ha dichiarato all'Adnkronos il vice presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese.

A perdere la vita i piloti Luigi Ippolito e Andrea Nardelli, il 64enne Maurizio De Girolamo, medico del 118 che aveva terminato il servizio di guardia alle isole Tremiti e stava rientrando a Foggia, e una famiglia di turisti della Slovenia, fra cui una ragazzina. La famiglia, di Lubiana, era arrivata ieri alle Tremiti e sarebbe dovuta rientrare a Foggia la sera stessa, ma il viaggio era stato rimandato causa maltempo. Sono morti Bostjan Rigler, di 54 anni, Jon Rigler di 44, MatejaCurk Rigler, di 44 e la piccola Liza Rigler, di 13 anni.

"Il medico aveva appena terminato il turno di lavoro ed ha deciso di prendere l'elicottero anziché la nave per le condizioni meteo marine avverse. Qui da noi si è abbattuta una fitta nebbia", ha spiegato il sindaco dell'arcipelago a largo del Gargano Peppino Calabrese. "La nostra comunità è sotto choc.

Non era mai successo prima una cosa del genere in 30 anni di servizio", ha aggiunto.

A seguito della tragedia, il presidente della Regione Michele Emiliano ha fatto ritorno in Puglia da Roma, dove stava partecipando alla manifestazione per la pace.

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